Traffico di droga dai Balcani a Pescara, 45 condanne e 312 anni di carcere
A decidere per le condanne è stato il tribunale collegiale del tribunale del capoluogo adriatico che ha emesso la sentenza
Il processo avviato dall'inchiesta "Ellenika" riguardante il traffico di droga dai Balcani verso Pescara si è concluso ieri, giovedì 2 maggio, con la condanna di 45 persone a un totale di 312 anni complessivi di carcere.
A decidere per le condanne è stato il tribunale collegiale del tribunale del capoluogo adriatico che ha emesso la sentenza. Decise anche 20 assoluzioni e un non luogo a procedere per sopravvenuta prescrizione del reato.
Dall'inchiesta, avviata nel 2013 e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia dell’Aquila, emerse come fosse in piedi un continuo traffico di droga tra alcuni Paesi balcanici, come Albania, Bosnia e Kosovo, e il rione Rancitelli.
Le pene più elevate sono quelle a cui sono stati condannati i pescaresi Roberto Martelli (25 anni e 6 mesi) e Italo Guarnieri (20 anni).