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Sabato, 27 Aprile 2024
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Si va verso la riqualificazione di via Andrea Doria e del lungomare Colombo: c'è il "sì" al progetto esecutivo [FOTO]

Un progetto "in variante" quello approvato dalla giunta comunale: risolte le criticità sollevate dalle prescrizioni degli enti coinvolti. Dal belvedere ai terrazzamenti verdi fino alle aree pedonali e la nuova viabilità, con l'approvazione del sub-intervento si va verso la nuova connessione dell'asse attrezzato con il porto

Recepite le prescrizioni sono e apportate le modifiche dalla giunta comunale è arrivato il sì al progetto di riqualificazione di via Andrea Doria e del lungomare Cristoforo Colombo fino all'intersezione con via Amerigo Vespucci. Si tratta nello specifico del sub-intervento 1 del ben più ampio progetto del valore complessivo di 15milioni di euro, con cui si prevede la realizzazione del nuovo tratto dell'asse attrezzato che lo collegherà direttamente al porto.

Modifiche “in variante” quelle apportate e necessarie per dare risposte alle prescrizioni degli enti preposti sia di ordine tecnico-costruttivo che di miglioramento dei dettagli del progetto che comunque, si sottolinea nella relazione tecnica, non sono sostanziali.

Parliamo di un appalto da 6milioni 123mila euro il cui progetto esecutivo è stato affidato a seguito di bando al ribasso alla Edilia&Co. srl di Pescara per un importo di 4miloni 961mila 969,88 euro (lavori più servizi di progettazione). Le modifiche apportate specifica la delibera di giunta, ha comportato una aumento di spesa contrattuale poco più di 200mila euro: spesa finanziata facendo ricorso alla voce “Ribasso d'asta” del quadro economico del progetto: il costo totale è dunque di 5milioni 24mila 254,93 euro.

Un progetto di riqualificazione che si connette strettamente con quello dell'ampliamento di via Benedetto Croce in fase conclusiva, con cui si punta proprio a migliorare il collegamento con via Andrea Doria e dunque con il porto e il nuovo collegamento dell'asse attrezzato. Per linee generali la riqualificazione prevede il rifacimento dell'intero tratto stradale, nuovi marciapiedi, aree verdi, nuove rotatorie per migliorare il flusso stradale e la realizzazione di barriere antiallagamento con il coinvolgimento anche di via Spalti del Re e di un tratto dell'asse attrezzato stesso al fine di evitare e prevenire possibili esondazioni.

L'obiettivo è dunque quello di riqualificare completamente la zona sud del porto e delle strade principali che la costeggiano. Una riqualificazione urbana sia dal punto viario che pedonale con la golena che dovrebbe diventare un vero e proprio luogo di aggregazione a uso collettivo con anche la realizzazione del belvedere. Tutto nell'ottica della realizzazione sia del nuovo asse viario che del nuovo porto.

Riqualificazione di via Andrea Doria e del lungomare Cristoforo Colombo: render del progetto

Le prescrizioni arrivate e le soluzioni attuate in fase di definizione del progetto esecutivo

Per farlo e arrivare all'approvazione del progetto esecutivo giunto con la delibera di giunta 854 del 10 novembre, si è dunque dovuto procedere alla risoluzione di “molteplici criticità”, si legge nella relazione delle opere strutturali, “dovute ai vincoli presenti sul territorio oggetto di intervento, i quali hanno richiesto pareri delle autorità competenti e di conseguenza sono state modificate alcune scelte progettuali”.

Fatta salva l'ovvia necessità di garantire la piena accessibilità, la Soprintendenza aveva inviato prescrizioni non solo su materiali e tecniche per il rispetto dell'ambiente circostante, ma anche un progetto paesaggistico per le nuove pavimentazioni. L'Aca, invece, aveva richiesto di prevedere un collettore di collegamento tra Fosso Bardet 1 e Fosso Bardet 2 con una nuova condotta da posizionare sulla strada sul lato nord di via Doria. Necessario poi spostare la scalinata del Belvedere perché nel primo progetto, ha rilevato il genio civile, ricadeva in una zona P4 “pericolosità molto elevata” come evidenziato dal piano stralcio di Difesa dalle alluvioni. Infine la richiesta avanzata dall'Autorità del sistema portuale del mare Adriatico centrale che chiedeva la facile amovibilità delle nuove opere, il rispetto dei cigli delle banchine e la realizzazione delle nuove opere di illuminazione.

Prescrizioni cui nel progetto esecutivo sono date le risposte dovute, si legge ancora nelle relazioni. Nella golena oltre ai materiali e le tecniche richieste, saranno realizzati dei terrazzamenti verdi utili a creare zone di ombreggiatura così da fungere anche da schermatura rispetto all'asse viario. Insomma il progetto paesaggistico è stato redatto e riguarda le nuove piantumazioni.

Spostata anche la scola del belvedere che non sarà più all'interno della golena, ma sarà posta su via Doria occupando uno spazio inizialmente destinato a parcheggi e verde. Acquisita poi nel patrimonio piccolo la piccola edicola in laterizio all'incrocio tra via Doria e via Bardet che segnala la presenza dell'antico canale di drenaggio “Bardet 2”: il fine è restaurarla e valorizzarla. Per quanto riguarda i problemi sollevati da Aca sarà dunque posizionato un nuovo sgrigliatore (Bardet 1) e sarà realizzato un nuovo impianto di sollevamento per le acque nere in prossimità dello scarico del fiume Pescara nel canale Bardet 2 con la sostituzione delle due pompe attuali.

Per quanto riguarda la nuova illuminazione sia su via Doria che sul lungomare saranno installati pali di 6 metri con doppio punto luce. Non mancheranno i giochi d'acqua con le fontanelle a getto continuo dislocate sia lungo la golena che sul lungomare Colombo. 

Ecco come cambierà il volto della zona sud del porto tra via Andrea Doria e via Cristoforo Colombo

La golena dunque diventa accessibile a tutti e non più separata dalla città garantendo l'accesso al porto, con i terrazzamenti e la realizzazione di un isola ecologica in legno. Via Andrea Doria si amplierà con anche il rifacimento dei marciapiedi, l'abbattimento del muro che lo separa dalla golena che sarà sostituito da una ringhiera con tiranti in acciaio e la realizzazione di una ben più ampia rotatoria. Spazio anche alla ciclabile con il nuovo verde per cui si prevede la piantumazione di palme californiane, yucca, viburno, ibisco, corbezzolo e oleandro. Il belvedere, proprio per garantire l'accessibilità, sarà dotato di un ascensore e diventerà la “terrazza sul fiume” con la creazione di uno spazio completamento aperte come chiesto dalla Soprintendenza.

Quindi il rifacimento del lungomare Cristoforo Colombo per 180 metri. Ampio spazio alla pedonalizzazione e alla ciclabilità con la realizzazione di un'area verde che non sarà più, da progetto, uno “spartitraffico”, ma un'area vivibile e integrata con area pedonale e pista ciclabile. Anche qui, tra il lungomare e via Magellano, si realizzerà una nuova rotatoria progettata come un'area verde con alberi di alto fusto.

In via Spalti del Re saranno quindi realizzate le paratoie anti-allagamento in corrispondenza delle aperture in direzione del Circolo dei Canottieri dove vanno avanti i lavori di riqualificazione della soprintendenza, e dello svincolo verso il Lungofiume dei Poeti.

Per quanto riguarda l'intervento da fare sull'asse attrezzato per cui si è rilevato che le rampe di accesso sono soggette ad allagamenti quando ci sono fenomeni di pioggia particolarmente intensi, la scelta progettuale è stata quella di aumentare il diametro degli attuali canali di scolo presenti senza alterare lo stato di fatto dei luoghi.

Un intervento da oltre 6 milioni che fa parte di quello complessivo per il nuovo collegamento dell'asse attrezzato che ha un valore di 15milioni di euro (fondi Fsc-Fondo di sviluppo e coesione) e che dovrebbe letteralmente rivoluzionare la zona sud del porto e, di conseguenza, via Doria e il lungomare Cristoforo Colombo.

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