VIDEO | Applausi e commozione per Willy Monteiro: inaugurato il nuovo murale di Ipman
Tutti d'accordo: riposizionare l'opera dello street arter Ipman vandalizzata era un dovere per la città. Il suo nuovo lavoro è tornato a "sorridere" in via Firenze, sul muro del liceo classico d'Annunzio
Un grande applauso ha accolto il sorriso di Willy Monteiro Duarte tornato a splendere nelle vesti di Superman sul muro esterno del liceo classico Gabriele d'Annunzio. Un'opera nuova quella che lo street arter Ipman ha realizzato dopo la vandalizzazione dell'omaggio che gli aveva dedicato a seguito della sua brutale uccisione avvenuta il 6 settembre 2020 a Colleferro (Roma): il 21enne, intervenuto per difendere un amico, fu colpito ferocemente con calci e pugni.
Un ripristino avvenuto grazie al sì unanime ottenuto nel 2022 alla mozione presentata in consiglio comunale da Francesco Pagnanelli (Pd). “E' un momento molto importante ed emozionante per la città e per l'amministrazione”, dichiara l'assessore comunale alla cultura Maria Rita Carota presente alla inaugurazione insieme, tra gli altri, al sindaco Carlo Masci, il presidente del consiglio comunale Marcello Antonelli, il gallerista Francesco Di Matteo (Gart Gallery) che si è relazionato con l'artista e lo stesso Pagnanelli. Nel ricordare che Willy Monteiro è stato insignito della medaglia d'oro al valore civile alla memoria dalla presidenza della Repubblica, Carota sottolinea l'importanza di restituire l'omaggio che gli era stato fatto e “lo abbiamo fatto con orgoglio”. Quindi l'invito agl studenti perché riflettano sulla figura di questo giovane e “sul ruolo che devono avere i valori come solidarietà, amore, cultura e affetto verso il prossimo. Mi auguro che colgano questo messaggio come siamo riuscito a coglierlo come noi adulti”.
Quella mozione, ricorda quindi Pagnanelli, “la feci perché vidi le condizioni in cui versava e in quei giorni si stava celebrando il processo a carico dei suoi aggressori. Reputavo giusto che la città desse un segno di pace e di non violenza ripristinando questo murale che oggi possiamo rivedere in tutta la sua bellezza”.
“Restituiamo alla comunità civile un 'segno' che rappresenta per noi un richiamo alla coscienza di tutti i cittadini verso i valori di libertà e democrazia, quali antitodi dell’intolleranza e della violenza. Oggi lo facciamo accogliendo l’arte e la cultura”, ha quindi detto il sindaco Carlo Masci parlando agli studenti e a tutti i presenti.
Commossa la dirigente scolastica del liceo classico Antonella Sanvitale che lo ritiene “un segno importantissimo di educazione, di umanità e di cultura”. La giornata per lei celebra “la sacralità della vita umana” e il suo grazie va al Comune “perché si è impegnato a ricercare l'autore di questo murale e a ripristinare la dignità di ogni persona e della nostra città oltre alla promozione della cultura perché questa – conclude – è la promozione dell'uomo”.
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