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Giovedì, 25 Aprile 2024

VIDEO | Piazza Alessandrini e il Mediamusuem cambiano volto e ora l'obiettivo è realizzare il Moc (Museo officina del cinema)

Un'apertura alla città tra giochi d'acqua e verde per la nuova piazza, mentre l'ex tribunale sarà riqualificato dal punto di vista strutturale. Altro obiettivo centrato per il sindaco Masci e la Tiboni si rivolge alla Regione per far sì che il Moc diventi realtà

La riqualificazione estetica e funzionale della piazza e quella strutturale dell'edificio come primo passo di una valorizzazione non solo dei luoghi, ma della funzione culturale che ci ruota intorno. La riqualificazione di piazza Alessandrini e il Mediamuseum per la presidente dei Premi internazionali Flaiano Carla Tiboni quella di procedere di pari passo con la nascita del Moc (Museo officina del cinema) e fare di Pescara un vero e proprio polo di riferimento per il cinema a livello nazionale e internazionale.

Si partirà proprio dalla riqualificazione della piazza e da quella strutturale dell'ex tribunale per avviare quello che Tiboni auspica sarà un percorso complessivo che porterà alla nascita del Moc. Un finanziamento pnrr (piano nazionale di ripresa e resilienza) da 2 milioni e 90mila euro quello stanziato per il progetto presentato in sala giunta con quel che resterà utile, auspica la presidente, proprio ad avviare la riqualificazione interna del Mediamuseum e la nascita della nuova officina culturale. Di qui l'appello alla Regione perché i fondi necessari li trovi, ancor più adesso che la Film Commission è realtà.

Questo quel che sarà, ma il primo passo è già un atto concreto e consiste nel nuovo volto che avranno piazza Alessandrini e il Mediamusum. Una piazza ellissoidale quella che sarà realizzata e pensata nell'ottica della sostenibilità. “Lo avevamo promesso e lo abbiamo fatto – dichiara il sindaco Carlo Masci -. L'intervento prevede il rifacimento totale della piazza con nuovi alberi e l'acqua che pensiamo sia uno degli elementi fondamentali per abbattere il discorso legato al cambiamento climatico; poi gli interventi sull'edificio che ha problemi di staticità e che dunque saranno strutturali. Finalmente – sottolinea – si eliminano decenni di degrado in una piazza importantissima anche per il nome che porta e che per troppo tempo è stata lasciata all'abbandono e gli effetti si vedono tutti oggi. Abbiamo ripreso in mano la situazione anche grazie al rapporto continuo con la Sovrintendenza ai beni culturali e artistici”.

“La riqualificazione pensata è assolutamente moderna ed è un luogo godibilissimo che punta non solo ad aumentare l'offerta culturale, ma anche quella turistica – sottolinea la presidente dei Premi internazionali Flaiano Carla Tiboni. Soprattutto è una struttura per la quale puntiamo ad una crescita nella sua funzione economica. Il sogno del fondatore del Mediamuseum, Edoardo Tiboni, era che i ragazzi e tutti coloro che si dedicano al cinema non siano più costretti ad andare a studiare a Roma o comunque fuori Abruzzo. Noi abbiamo tante richieste da realtà importantissime del settore come Cinecittà, Rai Cinema, l'Anika e l'Istituto Luce, perché si istituisca qui una scuola di recitazione, di regia e di sceneggiatura e per tutte le arti del cinema è l'intenzione è questa. Il lavoro che verrà fatto – sottolinea – deve andare di passo con la riqualificazione museale”.

Riqualificazione per la quale un progetto già c'è e che oltre al già esistente museo dedicato a Flaiano che avrà una sua collocazione specifica all'interno del Mediamuseum, unica realtà italiana dedicata ad uno sceneggiatore, prevede tra le altre cose anche la proiezione di film h24 perché l'immersione nella settima arte sia totale. Quello del Moc è un progetto bello ambizioso che ci si auspica possa presto diventare realtà visto che con il progetto di riqualificazione strutturale si muove un primo passo importante. Di qui l'intenzione di rivolgersi alla Regione perché possa finanziarne la realizzazione ora che la Film Commission: il Mediamusum, sottolinea Tiboni, deve esserne un riferimento.

A maggio, ha riferito il dirigente di settore, sarà espletato il bando per l'affidamento dei lavori che dovrebbero partire tra luglio e settembre con il completamento previsto entro 180 giorni e che dunque dovrebbero arrivare a conclusione entro la primavera.

Nei mesi scorsi sulla situazione di degrado che si vive a piazza Alessandrini il botta e risposta tra Tiboni e Masci non sono mancati dato che anche il Mediamuseum è stato "vittima" di diversi atti vandalici. Al sindaco chiediamo quindi se da oggi si possa dire parta un nuovo percorso condiviso. “Sì – risponde -. Ringrazio la dottoressa Tiboni perché ci mette sempre cuore e passione in ogni cosa che fa, anche nel confronto con noi che è sempre competitivo, ma per fare le cose bene e migliori e credo che ci siamo riusciti. Ognuno fa la sua parte e ora con l'acquisto di parte di Casa Flaiano stiamo dando un segnale chiaro del dove sta andando la città dal punto di vista culturale”, conclude ricordando che sono otto i musei che oggi animano la vita socio-culturale di Pescara. L'auspicio della Tiboni è dunque che il nono possa essere proprio il Moc.

Soddisfazione per il risultato raggiunto l'ha espressa anche l'assessore comunale al patrimonio Maria Rita Carota presente alla presentazione del progetto di riqualificazione svoltasi nella sala giunta di Palazzo di Città.

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