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VIDEO | Premio Asimov, a Palazzo di Città il riconoscimento agli studenti abruzzesi per le migliori recensioni dei sei libri finalisti

Premi non solo per gli allievi delle superiori che hanno fatto parte della giuria nazionale, ma per la prima volta anche per quelli della media Tinozzi che in un'iniziativa collaterale hanno a loro volta recensito altri testi più adatti alla loro età: appuntamento il 6 maggio in sala consiliare

Hanno dovuto prima votare il loro libro preferito per poi diventare protagonisti aggiudicandosi i riconoscimenti assegnati a chi tra loro ha scritto le più interessanti recensioni dei sei testi finalisti del "Premio Asimov" 2023. 

Sono oltre 13mila studenti italiani che hanno partecipato volontariamente in qualità di giurati all'ottava edizione del premio indetto dall’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn) nato da un'idea del fisico Francesco Vissani dei Laboratori nazionali del Gran Sasso (Lngs) dell'Aquila che del premio è coordinatore nazionale. Per la provincia di Pescara a partecipare sono stati gli alunni del liceo D'Ascanio di Montesilvano e dell'Iss Luca da Penne dell'omonima città vestina, oltre a quelli delle seguenti scuole della città capoluogo: il liceo scientifico Galileo Galilei, il liceo scientifico Leonardo Da Vinci, il liceo classico Gabriele d'Annunzio e l'istituto superiore Alessandro Volta.

I migliori studenti abruzzesi il premio per le loro recensioni lo riceveranno nella mattinata di sabato 6 maggio in sala consiliare dove presenti saranno anche i ragazzi della scuola media Tinozzi che per la prima volte e come prima scuola media hanno partecipato al progetto giunto all'ottava edizione. Riconoscimenti ci saranno anche per loro chiamati a recensire altri libri scientifici più adatti alla loro età, che hanno dovuto leggere e commentare. Un premio "a sorpresa" perché sui nomi il riserbo è totale.

Una bella iniziativa di rilevanza nazionale che ha un duplice valore: stimolare i giovani alla lettura e avvicinarli al mondo della scienza oggi più che mai protagonista nel dibattito mondiale tra tutela dell'ambiente, lotta ai cambiamenti climatici e, per fare un altro esempio, la oggi tanto discussa intelligenza artificiale.

Ispirato ad analoghe iniziative della Royal Society il “Premio Asimov” che gode del patrocinio di moltissimi enti compreso il Comune di Pescara, ha coinvolto nel 2023 ben 200 città, oltre 320 scuole, più di 950 professori e circa 16mila studenti. Se nella sala consiliare di Palazzo di Città gli studenti abruzzesi che meglio hanno saputo recensire i libri finalisti avranno il loro premio, a contendersi quello “Asimov” saranno “Oro blu. Storie di acqua e cambiamento climatico” di Edoardo Borgomeo, “Il secondo principio” di Marco Malvaldi, “In un volo di storni” del premio Nobel Giorgio Parisi, “Serendipità-l'inatteso della scienza” di Antonio Provenzale “Tempo: il sogno di uccidere Chrònos” di Guido Tonelli. 

Approcciarsi alla scienza con una visione letteraria è oggi quanto mai importante afferma Vissani sottolineando come serva molto senso critico per elaborare e comprendere l'infinità di dati di cui siamo in grado ormai di disporre. A selezionare i libri finalisti, spiega entrando nel merito, è stata la commissione composta da insegnanti, professori universitari, ricercatori e dottorandi di tutta Italia: 1.200 in tutto. A leggerli sono quindi stati i 13mila studenti  che hanno fatto parte della giuria. Li hanno recensiti e votati e la media dei loro voti decreterà il vincitore. “Le recensioni – aggiunge Vissani – hanno fatto diventare gli studenti parte in causa e competitori. Le migliori – ribadisce Vissani – verranno premiate per ognuna delle 20 regioni in Italia. Qui in Abruzzo ce ne sono una quarantina”.

L'ottava edizione è stata come detto anche l'occasione per introdurre una novità: aprire le porte del “Premio Asimov” agli studenti delle medie con la Tinozzi di Pescara a fare da apripista. Questi i libri che hanno dovuto leggere e recensire con il supporto della commissione tecnica creata ad hoc e composta da dieci insegnanti coordinati dalla professoressa Felica Cupelli: “La fisica raccontata ai ragazzi”, “Matematica per giovani menti”, “Palme al polo nord”, “La molla e il cellulare” e “Ragazze per l'ambiente”. “L'impatto e la reazione dei ragazzi è stata molto positiva ed entusiasta – dichiara la dirignete Michela Terrigni -. L'iniziativa rientra nella più ampia progettualità che la scuola porta avanti sulla lettura, ma in questo caso perseguiamo anche la finalità di avvicinare i ragazzi al mondo e alle competenze scientifiche attraverso una approccio narrativo”.

Particolarmente soddisfatto del sostegno dato al pieno nel decidere di patrocinarlo ed ospitare la premiazione è il presidente del consiglio comunale Marcello Antonelli che ha voluto presentare ufficialmente l'iniziativa a Palazzo di Città.

Un progetto quello del "Premio Asimov" che guarda alla scienza senza dimenticare il lato umanistico che con essa si interseca innegabilmente ed è per questo, sottolinea Vissani, che coinvolge docenti sia di materie scientifico-matematiche che letterarie. A lui chiediamo se tra i tanti ragazzi che hanno scelto di diventare giuria e quindi di leggere, recensire e votare i libri finalisti, si potrebbe nascondere un futuro scienziato: “sicuramente ci sarà qualche scienziato, ma anche scrittore perché – conclude – per leggere e recensire questi libri servono delle vere competenze”.

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