rotate-mobile
Venerdì, 31 Marzo 2023

VIDEO | Nuova Pescara, In piazza per dire "no" allo slittamento della fusione: "Vogliono affossarla, meglio il commissario"

Ampia l'adesione alla manifestazione organizzata da 27 sigle del territorio: per tutti la fusione va fatta il primo gennaio 2024, si lavora per avere lo Statuto entro l'estate per arrivare pronti all'appuntamento. L'appello al consiglio regionale perché bocci la proposta di slittamento

C'erano tutti i rappresentanti delle 27 sigle tra associazioni, partiti e comitati, che chiedono di istituire la Nuova Pescara il primo gennaio 2024. La manifestazione contro le proposte di modifica alla legge regionale che potrebbe far slittare la fusione al 2027 si è tenuta questa mattina in piazza Italia proprio davanti al Comune. Una scelta non casuale perché è lì che si sta svolgendo il consiglio regionale.

L'appello è proprio ai consiglieri perché boccino quella possibilità e si proceda, a questo punto, con il commissariamento. Sul perché si dovrebbe andare avanti spediti, spiegano a IlPescara alcuni dei rappresentanti delle realtà presenti in piazza, sarebbero molteplici.

Sul perché non convincono le modifiche che si vogliono apportare alla legge regionale è il presidente dell'associazione Nuova Pescara Marco Camplone a parlare. Da ricordare che la proposta di legge in discussione prevede come termine ultimo dato ai Comuni per dimostrare la buona volontà di volersi accorpare settembre 2023: data entro la quale almeno due delle tre amministrazioni dovranno accorpare tre servizi e redigere gli studi di fattibilità per proseguire nell'iter che porterebbe alla nascita della città. A valutare il risultato saranno quindi il presidente della Regione Marco Marsilio e il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri, quest'ultimo i tra i firmatari della proposta di legge. Se gli obiettivi non saranno raggiunti saranno loro a dare il via al commissariamento.

“Queste modifiche – spiega Camplone – non convincono perché non c'è nessun motivo per spostare la data di Nuova Pescara che ricordiamo è frutto di una legge regionale votata all'unanimità nel 2018. Da tanti anni denunciamo l'assoluto immobilismo dei Comuni, ma anche della Regione. Abbiamo sempre paventato il pericolo che si volesse spostare Nuova Pescara più in là ed ecco che è arrivato il decreto legge per spostarla al 2027. Riteniamo che sia un modo per uccidere Nuova Pescara: vedrete che la proposta verrà approvata e in corso d'opera si farà di tutto per annullarne la nascita che non dimentichiamolo – conclude – è stata scelta dai cittadini con un referendum e già parliamo del 2014”. Che sia un tentativo di affossamento lo aveva denunciato nei giorni scorsi anche il consigliere comunale di Azione Carlo Costantini che di quel referendum è stato promotore e che oggi era in piazza così come i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Italia Viva e dei Radicali Abruzzo, i partiti che hanno aderito alla protesta.

Che si preferisca il commissariamento ai nostri microfoni lo conferma il segretario di questi ultimi, Marco Varveri: “siamo qui anche per chiedere possibilità di commissariare perché politica ha deliberato di non volere la Nuova Pescara”. Quali quindi i benefici se la fusione si facesse subito? “Sono tantissimi – aggiunge -. Ci sarebbe la possibilità di risparmiare soldi riguardo ai servizi che sarebbero unici su un territorio continuo contiguo in tutte le sue forme. Ci sono anche gli aspetti commerciali come quello di poter pagare una sola tassa in un solo Comune per chi apre un'attività. I benefici sono tantissimi e tra questi da non sottovalutare i tagli della politica. La nascita della Nuova Pescara – conclude – significa meno dipendenti, meno consiglieri comunali, meno sindaci e meno stipendi da pagare”.

Tante le associazioni di categoria presenti tra queste la Confesercenti con la presidente Marina Dolci che rivolgendosi alla Regione aggiunge: “il nostro messaggio è molto chiaro. Ci aspettiamo una Nuova Pescara grande e unita insieme a Spoltore e Montesilvano avendo un'idea per i prossimi dieci anni anche nel commercio. Uniti possiamo fare molte più cose”. L'auspicio è dunque quello di essere ascoltati dai consiglieri regionali che oggi sono proprio a Palazzo di Città e le idee sul come arrivare pronti al 2024 la Dolci le ha chiare: “Stiamo facendo di tutto – spiega – per avere uno Statuto entro luglio e agosto e arrivare a gennaio 2024 e iniziare con i lavori”.

Presente anche Confindustria Pescara-Chieti con Lucio Laureti, presidente della sezione turismo per il territorio, che sottolinea come per le imprese la nascita immediata della Nuova Pescara avrebbe ricadute positive: dalla sburocratizzazione alla riduzione dei costi fino alla possibilità di creare nuove imprese. “Noi riteniamo che differire questa data non sia una buona politica quando invece la politica dovrebbe creare condizioni per migliorare e far sì che le imprese possano lavorare per occupazione, produzione e sviluppo”, aggiunge.

Quindi l'appello ai consiglieri regionali perché non approvino le modifiche alla legge regionale. “Lo faccio a tutti i consiglieri regionali e a tutti quelli che conosco e che stimo. Sono davanti ad un bivio: o ritardare questa iniziativa e dare delusioni a tutti oppure abbracciare le migliori risorse che ci sono sul territorio accelerare e far sì che noi possiamo avere fiducia della politica. Se oggi il 50 per cento delle persone non va a votare ci sarà un motivo e questo - conclude - è uno dei motivi per cui dalla politica ci si allontana e non ci si avvicina”.

Queste le 27 sigle che hanno manifestato oggi e che, unite, chiedono di procedere subito alla fusione della Nuova Pescara:

  • Associazione "Nuova Pescara"
  • Pescara in Azione
  • Italia Viva
  • Radicali Abruzzo
  • Movimento 5 Stelle Pescara
  • Associazione La Grande Pescara
  • Federmanager Abruzzo e Molise
  • Consulta Clinica per il Dea di 2^ Livello
  • Confindustria Chieti Pescara
  • Comitato “Pescara Montesilvano Spoltore – Per crescere diventiamo Grandi”
  • Codacons Abruzzo
  • Confartigianato Pescara
  • Confesercenti Pescara
  • Cia Chieti Pescara
  • Confcommercio Pescara
  • Arco Consumatori
  • Ascom Abruzzo
  • Associazione Sale (Sviluppo ambiente lavoro etica)
  • Casartigiani Abruzzo
  • Consulta Clinica Osp. di II Livello
  • Consiglieri emeriti del Comune di Pescara
  • Arci Pescara
  • Salviamo Viale Marconi
  • Fondazione Pescarabruzzo
  • Piano.Saline.Pp1
  • Cna Pescara
  • Camera di Commercio Chieti-Pescara 

Copyright 2023 Citynews

Si parla di
Sullo stesso argomento

Video popolari

VIDEO | Nuova Pescara, In piazza per dire "no" allo slittamento della fusione: "Vogliono affossarla, meglio il commissario"

IlPescara è in caricamento