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Martedì, 23 Aprile 2024

VIDEO | Ventinove gonfaloni in piazza Martiri Giuliano Dalmati per ricordare le migliaia di italiani massacrati nelle foibe

Ventotto quelli dei Comuni della Provincia oltre allo stendardo della Provincia stessa presenti nel Giorno del Ricordo: tutti quelli del territorio. Il presidente del consiglio comunale di Pescara Antonelli: "Un bel segnale, una pagina tragica che va rimossa definitivamente dall'oblio"

Hanno sfilato dalla chiesa dello Spirito Santo fino a piazza Martiri Giuliano Dalmati i 28 gonfaloni degli altrettanti Comuni del Pescarese, oltre a quello della Provincia stessa, per ricordare i martiri italiani massacrati nelle foibe dai partigiani titini tra il 1943 e il 1947 oltre che l'esodo delle migliaia di concittadini che dovettero lasciare l'Istria, la Dalmazia e la Venezia Giulia. Tutti presenti dunque.

Una cerimonia quella del Giorno del Ricordo che si è conclusa con la deposizione di una corona d'alloro sul monumento che ricorda le vittime delle foibe e che si rinnova ormai da diversi anni a Pescara. Sempre più ampia la partecipazione dei Comuni, oltre che dei cittadini e degli studenti grazie, sottolinea il presidente del consiglio comunale di Pescara Marcello Antonelli, alle tante attività dell'amministrazione in cui vengono coinvolti: "riteniamo sia un bel segnale", afferma. Un coinvolgimento che ha l'obiettivo di "rimuovere definitivamente e in modo totale dall'oblio una pagina tragica della storia del popolo italiano quale è quella dei martiri delle foibe e cioè di migliaia e migliaia di italiani che furono uccisi dopo essere stati torturati per il solo fatto di essere italiani", aggiunge Antonelli.

Alcune delle autorità presenti alla celebrazione del Giorno del Ricordo dedicato alle vittime delle Foibe

Non a caso finita la cerimonia ci si sposta in piazza Italia dove si rende omaggio a Norma Cossetto, la studentessa istriana 23enne barbaramente seviziata e assassinata dai partigiani comunisti jugoslavi agli ordini del Maresciallo Tito, cui i giardini della piazza sono stati intitolati. Il suo corpo mutilato e dilaniato venne recuperato l’11 dicembre 1943 dai vigili del fuoco di Pola dalla foiba di Villa Surani profonda 135 metri. Foiba dov’era stata gettata ancora viva nella notte tra il 4 e il 5 ottobre assieme ai cadaveri di altri 25 italiani.

"Il messaggio che vogliamo dare – spiega Antonelli - è che la tolleranza, la democrazia e il riconoscimento della libertà di opinione, di credo religioso e di etnia deve prevalere sempre. Che non può esserci nessun tipo di divisione che non c'è nessuna giustificazione di fronte alla violenza cieca e assoluta che caratterizzarono quegli anni e che noi ci auguriamo non debba più ripetersi anche se purtroppo dal resto del mondo i segnali che arrivano non sono positiv. Lo vediamo rispetto a ciò che accade in Ucraina piuttosto che in Iran. Però – conclude il presidente del consiglio comunale - abbiamo il dovere come istituzioni di coinvolgere le nuove generazioni affinché dal ricordo di quelle giornate tragiche derivi un atteggiamento diverso e positivo rispetto al futuro”.

Tra le autorità civili e militari presenti alla cerimonia, oltre ai sindaci dei Comuni che hanno partecipato con i loro gonfaloni e i rappresentanti dell'amministrazione comunale di Pescara e le associazioni combattentistiche, anche il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri, il presidente della Provincia Ottavio De Martinis, la presidente del comitato provinciale di Pescara dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Donatella Bracali, il vicesindaco di Pescara Gianni Santilli, il prefetto Giancarlo Di Vincenzo e il questore Luigi Liguori.

Le celebrazioni iniziate il 5 febbraio si chiuderanno alle 17.30 con la rappresentazione di "Memoria divisa", piece a cura della compagnia Artgarage, cui seguirà l’incontro di Emma Cianchi e Donatella Bracali con gli studenti di Pescara, al teatro Florian Espace.

Questi i gonfaloni dei Comuni presenti in piazza Martiti Giuliano Dalmati: Abbateggio, Alanno, Bolognano, Brittoli, Cappelle sul Tavo, Caramanico, Catignano, Cepagatti, Città Sant’Anelo, Corvara, Cugnoli, Elice, Farindola, Lettomanoppello, Manoppello, Montesilvano, Moscufo, Nocciano, Penne, Pescara, Pianella, Picciano, Popoli, Rosciano, Sant’Eufemia a Maiella, Spoltore, Turrivalignani, Vicoli. Presente sarà anche la Provincia di Pescara con il proprio gonfalone

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