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Giovedì, 25 Aprile 2024

VIDEO | Ex Fea rifugio di disperati, è allarme sociale

Come testimonia questo breve video che ci è stato inviato da un residente, alcune persone abitano nella struttura, ormai fatiscente e abbandonata a se stessa

L’ex Fea sul lungomare Matteotti continua a essere un rifugio di disperati. Come testimonia questo breve video, che ci è stato inviato da un residente, alcune persone abitano nella struttura, ormai fatiscente e abbandonata a se stessa.

Questo spazio, di ben 4.500 metri quadrati, costituiva lo storico terminale della stazione Ferroviaria Elettrica Adriatica che, dal litorale adriatico, si inoltrava fino a Penne passando per Montesilvano e Loreto Aprutino, con piccole stazioni e punti di raccolta dei pendolari. Il complesso edilizio degli anni ’30, a seguito della dismissione della ferrovia nel 1963, è stato utilizzato come deposito tecnico degli autobus di linea urbani. Successivamente, per alcuni anni, ha anche ospitato la rassegna artistica "Fuori Uso". Di fatto lo stato di abbandono ha cominciato a materializzarsi negli anni '90, con la dismissione totale, divenendo l’ennesimo spazio di risulta, un ricettacolo di malintenzionati.

Fu l’allora assessore comunale Antonio Blasioli ad adibirlo a parcheggio, per circa 70 posti, nel 2009, al fine di concedere una boccata d’ossigeno ai residenti e a chi si recava al mare. Poi la giunta a guida D’Alfonso iniziò a considerare un bando per la riqualificazione. L'attuale amministrazione, guidata dal sindaco Carlo Masci, ha invece annunciato che l'ex Fea dovrebbe diventare un polo museale di arte moderna, con un incubatore per associazioni e progetti culturali, oltre a un distretto museale per esposizioni ed eventi. Ma a oggi è ancora tutto fermo. 

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