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Martedì, 23 Aprile 2024

VIDEO | Comunali Spoltore, il candidato Pace: "La sicurezza prima di tutto e nella Nuova Pescara solo da protagonistI"

Pierpaolo Pace, candidato civico di centrodestra, presenta il suo programma per il rilancio della città per cui vuole qualità in termini di vivibilità e sulla grande città metropolitana avvisa: non pagheremo i debiti di nessuno

La sicurezza è il primo punto del programma del candidato sindaco Pierpaolo Pace e se sulla Nuova Pescara i dubbi ci sono, ammette dichiarando di aver votato “no” al referendum, la legge sarà rispettata, ma all'appuntamento Spoltore si presenterà solo con un ruolo da protagonista e perché ciò accada ci vorrà tempo per rilanciare prima il Comune e poi pensare al suo inserimento nella grande nuova realtà o “rischiamo non di diventare la periferia di Pescara, ma il ghetto”, chiosa. Un passo quello della fusione, che sarà fatto con una certezza se mai fosse eletto: “non metteremo mai le mani nelle tasche dei cittadini per coprire i buchi di altri enti”, sottolinea citando lo stato di pre-dissesto del Comune di Pescara. “Non abbiamo mai accettato l'idea che Spoltore sia sottomessa a Pescara e Montesilvano. Abbiamo il nostro orgoglio e dobbiamo essere protagonisti per fare grande il territorio – aggiunge Pace -. Faremo di tutto per non mostrarci deboli nei confronti degli altri partner, non andremo con il cappello in mano, ma con i nostri interessi e porteremo due o tre temi importanti :in primis la sicurezza e l'unificazione dei servizi per cominciare”.

Ha le idee chiare Pace, candidato di centrodestra che al voto arriva con due liste civiche (Spoltore protagonista e Grande Spoltore) e che non nasconde la delusione per non essere riusciti ad arrivare all'appuntamento elettorale con un unico candidato: “Purtroppo noi abbiamo lavorato in questi cinque anni alacremente come Lega – afferma -, dobbiamo registrare che abbiamo fatto di tutto per cerare un dibattito costruttivo con gli altri alleati, ma purtroppo ci sono le cosiddette comete che passano ogni cinque anni a Spoltore”. Se Pace si toglie un sassolino dalla scarpa in occasione della presentazione del suo programma elettorale, dall'altra ringrazia chi sin dall'inizio lo ha sostenuto: “Ringrazio tutti i 32 candidati consiglieri che mi stanno dando la spinta e la forza per confrontarmi in questa sfida. Trentadue persone – tiene a sottolineare – che vivono e lavorano a Spoltore. Sono sicuro che al momento dello spoglio avremo una bella sorpresa”, si sbilancia a dichiarare. “Noi oggi viviamo in un paese che soffre di determinate criticità che provengono da un passato trentennale del centrosinistra che non ha capito e non ha saputo cogliere gli interessi del cittadini. L'unico faro che ha guidato faro centrosinistra è stato l'urbanistica: si è pensato più a far venire ad abitare le persone a Spoltore che a farle vivere. La nostra ambizione è questa: dare uno standard e una qualità della vita migliore e superiore a quella attuale”.

pierpaolo pace candidati

Il candidato sindaco Pierpaolo Pace (al centro) con parte dei candidati consiglieri comunali delle liste che lo sostengono

Per il candidato Spoltore, oggi, è una sorta di dormitorio e, soprattutto, un paese in cui l'insicurezza regna sovrana. Ecco perché il rilancio della città deve ripartire proprio dal garantire la sicurezza ed è questo il primo punto del programma elettorale di Pace che intende potenziare i sistemi di videosorveglianza sul territorio. “E' innegabile l'escalation di furti e rapine a fronte di una caserma che ha sette otto unità per gestire un territorio complessivo di 37 chilometri quadrati, più esteso di Pescara. Una caserma che la sera chiude vedendo quindi l'intervento delle realtà vicine in caso di necessità. Non c'è integrazione nel sistema di videosorveglianza – aggiunge – e questo va cambiato: alcune videocamere sono più moderne, altre sono state installate precedentemente e dunque non possono operare insieme. Spoltore non può essere un'area franca per il proliferare della delinquenza”. Altra priorità quella di pretendere, come da convenzione stipulata, che si realizzino gli impianti sportivi nell'area antistante la motorizzazione nella zona Arca che permetterebbe di accogliere non solo chi vive nel Comune e dunque anche nelle limitrofe Villa Raspa e Santa Teresa, ma che diventerebbe anche un bacino per i fruitori della zona Colli di Pescara.

Sui cosiddetti “cinque borghi” che costituiscono Spoltore, ovvero la città vera e propria, Villa Santa Maria, Caprara, Santa Terea e Villa Raspa, il candidato sindaco immagina una connessione in termini di mezzi pubblici, ma anche dal punto di vista economico e sociale. E' quindi sul tavolo della Nuova Pescara che finirà il discorso del Tpl che oggi vede le realtà cittadine totalmente scollegate anche con Pescara per cui si immagina un nuovo piano della mobilità. Santa Teresa per Pace è il “borgo” di Spoltore che più ha pagato in termini ambientali ecco perché si immagina una politica di rilancio sia in termini di decoro che servizi. In questo senso tra gli obiettivi c'è la valorizzazione del fiume attraverso il completamento della pista ciclabile che collega Santa Teresa a Villa Raspa che a sua volta immagina un distaccamento del polo universitario. Per quanto concerne Caprara si punta al rilancio della struttura Villa Acerbo con la realizzazione di un polo sanitario, mentre la sicurezza e il decoro sono una priorità per Villa Santa Maria.

Quindi il centro storico di Spoltore che per Pace “è una ferita aperta”. “Chi ci ha preceduto ha venduto e svenduto il nostro patrimonio – afferma -. Il Torrione è stato ridotto ad un rudere, mentre la parte superiore del castello è chiusa ai visitatori a causa delle infiltrazioni. Abbiamo un'idea diversa rispetto a chi guida la città – chiosa -: loro pensano a fare uno skyline per cui abbiamo anche speso soldi per uno studio di fattibilità, che collega non so, il castello alla fontana, noi quei fondi li vogliamo investire per ristrutturare e rilanciare le nostre bellezze”. Quindi la volontà di far sì che gli eventi culturali coinvolgano tutti i cinque borghi che compongono Spoltore per tutto l'anno.

Tra gli altri obiettivi la riduzione dell'addizionale comunale per le famiglie numerose; la creazione di una task force per attrarre i fondi comunitari e del pnrr (piano nazionale di ripresa e resilienza); l'abbattimento delle barriere architettoniche e il potenziamento dei servizi sociali pensando anche ad una rete tra anziani e giovani “perché diventino uno supporto dell'altro”; la realizzazione dell'asilo nido comunale; il potenziamento del sistema di connessione wi-fi nelle zone non coperte: la creazione della consulta dei giovani per coinvolgere i giovani nella vita pubblica e, in tema rifiuti, la realizzazione dell'ecocentro e sconti sulla Tari per i cittadini più virtuosi.

I CANDIDATI CONSIGLIERI:

Lista Spoltore protagonista:

Antonella Paris, Emanuele Amedeo Buccella, Antonio Colafrancesco, Daniele D'Alessandro, Caludia Di Cesare, Giada Di Muzio, Davide Giansante, Filippo Guidi, Pierluigi Mancini, Fabio Morelli, Francesca Orlando, Domenica Silvestri, Mascia Spina, Rosa detta Rosita Tartaglione, Francesco Zampacorta, Romina Bronico.

Lista Grande Spoltore:

Gerard Parco Camara, Maurizio Cannella, Cinzia Cicioni, Epifania Cocuzza, Gabriele Coletti, Kameliya Krasimirova Georgieva, Francesca Iannetti, Barbara Mucci, Angela Pace, Luca Palma, tommaso Pigliacelli, Giancarlo Restauri, Luca Sciolè, Sergio Toro, Sorin Gabriel Vijulice, Gianfranco Volpicella.

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