rotate-mobile
Giovedì, 28 Settembre 2023

VIDEO | Il circolo Pd di Porta Nuova contro l'hotel De Cecco sul lungomare sud: "Si facciano scelte più sostenibili"

Il segretario Stefano Brandimarte con gli iscritti parla di un "ecomostro" di 36 metri che toglierebbe tanto alla fruizione pubblica aggiungendo poco al turismo: "Favorevoli all'albergo, ma si deve fare dalla parte giusta della strada"

Sostenuti dai consiglieri comunali del Pd, gli attivisti del circolo del partito G. Di Vittorio di Porta Nuova hanno espresso chiaramente il loro “no” all'hotel di De Cecco sulla rivera sud. O meglio, l'hotel può anche andar bene, ma se fatto da un'altra parte.

A dar loro voce il segretario del circolo Stefano Brandimarte che critica il fatto che in zona debba sorgere un palazzone di 36 metri. Un'altezza che, denuncia, andrebbe ben oltre rispetto a quanto previsto dal Prg (piano regolatore generale) e che comunque si troverebbe in una zona dove dovrebbe esserci ben altro.

“Siamo vicini allo stabilimento Le Canarie tra il fiume e il lungomare dove per quanto previsto dal Prg – spiega – è possibile costruire strutture non superiori i 12 metri. L'hotel andrebbe in deroga al prg e si potrebbe arrivare ad avere un palazzo di 36 metri di altezza”. Un “ecomostro” scrivono gli iscritti al circolo su un cartellone, che potrebbe solo problemi sia dal punto di vista urbanistico perché andrebbe in deroga al piano regolatore generale, sostiene Brandimarte, sia per “l'impatto ambientale e visivo. Parliamo di una struttura di 10-12 piani”.

Il fatto che una parte degli spazi sarebbe ceduta al Comune per realizzare spazi pubblici non cambierebbe la sostanza ed è per questo che il circolo intende portare avanti “proposte alternative. Noi non siamo contro strutture che possano incentivare il turismo – aggiunge De Cecco -, ma vogliamo strutture che siano sostenibili e dal lato giusto della strada perché messo qui non garantirebbe più una funzione pubblica continua. Abbiamo già fatto errori in passato sul lungomare sud – chiosa -, cerchiamo di non ripeterli e di spotare le strutture in zone di competenza. Questa e quella dell'ex Cofa sono le ultime due per dare una visione diversa della nostra città rispetto a quella di cementificazione attuale”, dice ancora.

Dunque l'albergo di De Cecco sì, ma da un'altra parte. Quel terreno però è privato e dunque un privato lì può costruire. “Sì, ma ad essere sbagliata è la visione politica. Credo – conclude Brandimarte – che la città e chi è al governo della città debba mostrare differenze rispetto alla privatizzazione e la cementificazione. C'è un interesse superiore che è quello del lungomare sud e di tutti gli abitanti e i turisti che devono poter fruire in maniera corretta, ininterrotta e soprattutto pubblica di questa parte della riviera”.

Copyright 2023 Citynews

Si parla di
Sullo stesso argomento

Video popolari

VIDEO | Il circolo Pd di Porta Nuova contro l'hotel De Cecco sul lungomare sud: "Si facciano scelte più sostenibili"

IlPescara è in caricamento