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Venerdì, 29 Marzo 2024

VIDEO | Viale Marconi, Piscitelli (Tua) sull'apertura della prima rotatoria: "Confermata la bontà dell'impianto"

Il dirigente dell'area di esercizio della Società unica abruzzese di trasporto è soddisfatto del dato tecnico dopo l'attivazione del cosiddetto sistema "intelligente" all'incrocio con viale Marconi: "Appena finite le prove partiremo anche con gli altri incroci"

“È stata confermata la bontà dell'impianto e delle prove effettuate in precedenza con i tecnici del Comune e quelli della ditta che gestisce i semafori. Siamo partiti senza alcun problema”. Così Raffaele Piscitelli, responsabile dell'area di esercizio della Tua (Società unica abruzzese di trasporto), commenta la prima giornata di apertura della rotatoria di viale Marconi all'incrocio con via Conte di Ruvo. Alle 9 di questa mattina le transenne sono state tolte ed è entrato in piena operatività il sistema intelligente fatto di semafori, di spire rilevatrici e di quelle rotatorie tagliate di cui tanto si è discusso e ancora si discute con la nuova viabilità oggetto di un ricorso al consiglio di Stato di cui si attende il pronunciamento. Ricorso presentato da residenti e commercianti riunitisi in un comitato.
Se sotto il profilo politico la partita è ancora aperta e le polemiche continuano, sotto il profilo tecnico la Tua è soddisfatta di questa prima prova per quanto concerne il funzionamento del nuovo sistema. Entro metà febbraio, hanno fatto sapere nei giorni scorsi il sindaco Carlo Masci e l'assessore comunale alla mobilità Luigi Albore Mascia, dovrebbero essere attivati anche quelli già presenti lungo il chilometro e 600 metri di viale Marconi che va dallo stadio Adriatico (incrocio con via Pepe) a piazza Unione. Cosa cui dovrebbe accompagnarsi anche il posizionamento di quelli mancanti e, di conseguenza, anche la loro messa in funzione.

Tempistiche cui chiediamo conferma a Piscitelli che spiega come “non appena si concluderanno le prove così come è stato atto per la prima parte degli impianti, partiremo come avvenuto questa mattina”.

Ad onor del vero qualche criticità questa mattina c'è stata, ma per gli automobilisti che devono decisamente abituarsi alla tecnologia codietta "intelligente". I nuovi semafori infatti, non sono provvisti di verde, ma solo di rosso ed arancione. Colore quest'ultimo che quando il passaggio è consentito lampeggia, per diventare fisso quando l'autobus è in arrivo o quando i pedoni premono l'apposito pulsante per attraversare sulle strisce. Un arancione fisso che per qualche secondo vale anche per l'autobus che deve quindi rallentare in fase di avvicinamento alla rotatoria. Scattato il rosso solo il mezzo Tua ha il diritto di passare eccetto che se a dover passare siano i pedoni che hanno sempre e comunque la precedenza. “È chiaro che in fase di avvio qualche automobilista abbia avuto qualche momento di perplessità - dice ancora Piscitelli -. Ci si abituerà all'impianto di nuova generazione e le cose andranno sempre meglio”.

Soddisfatto sotto il profilo della sicurezza anche Patrizio Gobeo, segretario provinciale dell Filt-Cgil che proprio sul tema, insieme ai colleghi della Fit-Cisl e della Uil-Uilt aveva annunciato nei giorni scorsi la mobilitazione degli autisti Tua. Mobilitazione poi entrata in fase di cosiddetto “raffreddamento”. “Il riscontro è positivo e sul come bisogna approcciare alla rotatoria è tutto chiaro”, afferma. Unica perplessità espressa sia da lui che dal consigliere regionale del Pd Antonio Blasioli che stamattina era presente all'apertura della rotatoria e che ha condiviso un post sul suo profilo facebook, quella sui tempi di percorrenza qualora in più di un incrocio dovesse scattare l'attraversamento pedonale e dunque, ipoteticamente, rallentare il percorso degli autobus sforando i tempi per completare la percorrenza della tratta e creando possibili disagi agli utenti che aspettano alle fermate.

La domanda l'abbiamo rivolta direttamente a Piscitelli chiedendogli se l'attesa più lunga e sacrosanta spettante al passaggio dei pedoni, non potrebbe causare ritardi e se dunque potrebbe essere rivista la tempistica di percorrenza: “è ovvio – afferma – che il codice della strada dia la precedenza assoluta ai pedoni, ma in prima analisi da quello che abbiamo visto stamattina le attese sono brevi” e dunque, questo il senso, problemi non dovrebbero essercene. Per averne la certezza non resta che attendere che tutti i semafori siano attivi così come gli attraversamenti pedonali e che tutte le rotatorie siano aperte al passaggio degli autobus. Cosa che per gran parte di viale Marconi, come detto, dovrebbe avvenire nel giro di due settimane.

Per gli automobilisti il consiglio resta quello già dato: prestare attenzione al semaforo e in caso di arancine fisso, fermarsi per consentire all'autobus e ai pedoni di attraversare il primo la corsia preferenziale e i secondi la strada, in totale sicurezza.

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