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Giovedì, 25 Aprile 2024

VIDEO | Alessandro Gassmann inaugurerà il Flaiano Film Festival 2021, il programma delle proiezioni

Il popolare attore sarà a Pescara nella serata inaugurale di sabato 26 giugno. Il direttore artistico Riccardo Milani presenta le novità di questa edizione

Sarà Alessandro Gassmann a inaugurare l'edizione 2021 del Flaiano Film Festival che si svolgerà nel teatro monumento d'Annunzio di Pescara da sabato 26 giugno a venerdì 2 luglio.
In programma 21 film con 26 proiezioni totali con il popolare attore che sarà in città per la serata inaugurale quando sarà proiettato il film "Non odiare" di cui è protagonista.

Gassman verrà anche premiato nell'ambito del Premio Flaiano in anticipo rispetto alle serate finali del 3 e del 4 luglio. 

Gli ospiti, sia nazionali che internazionali verranno presentati ufficialmente lunedì prossimo, 21 giugno. Il biglietto intero costerà 3 euro, quello ridotto 1,50 mentre l'abbonamento a tutto il festival 10 euro più 1 di prevendita. Nell'abbonamento non sono compresi i film a ingresso libero per i quali va ritirato il biglietto gratuito. Tutti i titoli sono acquistabili sul circuito Ciaotickets, nei punti vendita autorizzati e al botteghino del teatro. Per informazioni 0854517898 e 3293355116.

Questo il programma delle proiezioni: Sabato 26 giugno, pre 18:30 Trolls World Tour, ore 20 Non Odiare, ore 22:45 Vogliamo i colonnelli; domenica 27 giuno, ore 18:30 Onwar-Oltre la magia, ore 20:30 I predatori, ore 22.45 La ragazza con la pistola; lunedì 28 giugno, ore 18:30 Magari, ore 20:30 Maledetta primavera, ore 22:45 Miss Marx; martedì 29 giugno, ore 18:30 Monster School, ore 20:30 Punta Sacra, ore 22:45 Un borghese piccolo piccolo; mercoledì 30 giugno, ore 18:30 Padrenostro, ore 20:45 Sul più bello, ore 22:45 Speriamo che sia femmina; giovedì 1 luglio, ore 18:30 Inside out, ore 20:30 Cosa sarà, ore 22:45 Caro diario; venerdì 2 luglio, ore 18:30 Lei mi parla ancora, ore 20:30 Il cattivo poeta; ore 22:45 La grande guerra.

Queste le trame dei film: 

Sabato 26 giugno

Trolls World Tour

(2020) regia di Walt Dohrn e David P. Smith, 90’, USA

Poppy e Branch scoprono di essere solo una delle sei tribù di Troll sparse su sei terre diverse e che si esprimono attraverso sei differenti tipi di musica: Funk, Country, Techno, Classica, Pop e Rock. Il loro mondo sta quindi per diventare molto più grande e molto più rumoroso. Ma, come membro della regalità hard-rock, la regina Barb, aiutata da suo padre Re Thrash, vuole distruggere tutti gli altri tipi di musica per far sì che il rock regni sovrano. Con in gioco il destino del mondo, Poppy e Branch, insieme ai loro amici Biggie, Chenille, Satin, Cooper e Guy Diamond, partono per visitare tutte le altre terre e unire i Troll in armonia contro Barb, che invece fa di tutto per metterli in ombra.

Non odiare

(2020) regia di Mauro Mancini, 96’, Italia – Polonia

Simone Segre, è un medico chirurgo che porta dietro di sé il peso di un’esistenza dolorosa, qualcosa gli è accaduto per restare da solo in una casa grande, unito all’astio verso un padre ormai morto, che non riesce a perdonare per il suo passato servizio dei nazisti, mentre era prigioniero in un campo di concentramento in quanto ebreo. Un giorno si ritrova testimone di un incidente, ma nel trovarsi davanti un ferito con una grande svastica tatuata sul petto, si rifiuta di soccorrerlo, lasciandolo morire. Il senso di colpa lo lacera fino ad avvicinarlo alla figlia più grande dell’uomo, Marica, che accoglie in casa come colf, scontrandosi, però, con il giovane camerata e fratello di Marica, Marcello, che non vuole che la sorella abbia nulla a che fare con un ebreo. Da qui l’imprevedibilità della vita li metterà di fronte all’odio, alla forza di quest’ultimo e quella ancora più grande del perdono.

Vogliamo i Colonnelli

(1973) regia di Mario Monicelli, 100’, Italia

Un deputato livornese dell'estrema destra, Giuseppe Tritoni, essendo in disaccordo con il partito riesce a convincere alcuni colonnelli ad aderire a un suo progetto di colpo di stato. Ma il golpe non si realizza così facilmente, anche perché il Ministro degli Interni Li Masi, messo al corrente del complotto, organizza un contro-colpo di stato. Quando poi Tritoni tenta di rapire il Presidente della Repubblica nella sua villa presidenziale, questi muore d'infarto. Li Masi viene salutato dalla popolazione come il salvatore della patria e gli si apre la strada per attuare qualsiasi cambiamento legislativo e governativo, anche se anticostituzionale. A Tritoni non resta che arrendersi, ma il suo progetto di golpe potrà essere venduto a qualche capo di stato africano...

Domenica 27 giugno

Onward – Oltre la magia

(2020) regia di Dan Scanlon, 102’, USA

Quando due fratelli elfi adolescenti, Ian e Barley Lightfoot, hanno l’inaspettata opportunità di trascorrere un giorno in più con il loro defunto padre, si imbarcano in una straordinaria avventura a bordo dell’epico furgone di Barley, Ginevra. Come ogni impresa che si rispetti, la loro avventura è ricca di incantesimi magici, mappe misteriose, ostacoli insormontabili e scoperte incredibili. Ma quando la coraggiosa mamma dei ragazzi, Laurel, si accorge che i suoi figli sono scomparsi, si allea con la Manticora, una ex guerriera in parte leone, in parte pipistrello e in parte scorpione, e inizia a cercarli. Nonostante le pericolose maledizioni, questo singolo magico giorno potrebbe significare molto più di quanto avessero mai immaginato.

I predatori

(2020) regia di Pietro Castellitto, 109’, Italia

Pierpaolo è un medico sposato con Ludovica, affermata regista. Il loro figlio Federico è un laureando in filosofia tiranneggiato da un barone universitario che gli preferisce qualunque altro studente. Le loro vicende si incrociano con quelle di Bruno, primario amico di Pierpaolo, e di sua moglie Gaia, nonché con quelle di Claudio e Carlo, due fratelli che gestiscono un'armeria e fanno parte di un gruppo neofascista. Completano il quadro le mogli e i figli di Carlo e Claudio, e un sulfureo personaggio che resterà (di fatto) innominato e che compare solo all'inizio e alla fine.

La ragazza con la pistola

(1968) regia di Mario Monicelli, 102’, Italia

Assunta, una ragazza siciliana molto legata alle tradizioni, accetta di farsi rapire da un uomo del suo paese, Vincenzo, di cui è segretamente innamorata, sperando in un matrimonio riparatore. Il giorno dopo, però, il seduttore, per evitare le conseguenze del suo gesto, fugge in Inghilterra. Assunta, decisa a difendere il proprio onore, lo insegue armata di pistola. Qui trova l'indirizzo di Vincenzo, ma lui riesce a sfuggirle. Mentre è sulle sue tracce Assunta conosce un dottore. Questi prende a cuore il suo caso e, a poco a poco, riesce a cambiare la sua mentalità. Ora è Vincenzo che, colpito dal cambiamento della ragazza, vuole sposarla.

Lunedì 28 giugno

Magari

(2019) regia di Ginevra Elkann, 104’, Italia

Negli anni '80, la piccola Alma vive a Parigi con suoi due fratelli di poco più grandi, la madre Charlotte e il patrigno Pavel di fede ortodossa alla quale ha convertito la compagna e i suoi figli di estrazione cattolica. Charlotte, in attesa di un nuovo figlio da Pavel, ha una gravidanza difficile e, dopo essersi accordata con l'ex marito Carlo che vive a Roma, manda da lui i ragazzi affinché li porti in montagna a trascorrere le vacanze di Natale e capodanno. Carlo, sceneggiatore cinematografico in crisi, avendo problemi economici e dovendo riscrivere un lavoro rifiutatogli, porta i ragazzi al mare di Sabaudia insieme a Benedetta, la sua nuova compagna che presenta come collaboratrice. La convivenza farà nascere contrasti tra il padre e i figli, ma alla fine la famiglia sognata da Alma si ritroverà «più o meno» insieme.

Maledetta primavera

(2021) regia di Elisa Amoruso, 94’, Italia

Ambientato nel 1989, Maledetta Primavera racconta le vicende di Nina, una bambina di 11 anni con una famiglia problematica: i suoi genitori non fanno altro che litigare e suo fratello diventa pericoloso quando viene colto dalla rabbia. Quando Nina si trasferisce dal centro di Roma alla periferia, tutta la sua vita cambia e la ragazzina sembra non riuscire a farsi nemmeno un amico. Ma un incontro con la una ragazzina che abita nel palazzo di fronte al suo cambia ogni cosa. Sirley, questo il nome della ragazzina di tredici anni, attrae e spaventa Nina, ed è l’unica che riesce, a modo suo, a farla sentire speciale, trascinandola in un mondo completamente nuovo e in un’amicizia inconsueta che la cattura completamente.

AU PAYS DE L'ONCLE SALEM

(2019) regia di Slim Belhiba, Tunisia

Tunisia, Settembre 2013. Mancano solo quindici giorni prima dell’inizio dell’anno scolastico. Zio Salem, guardiano di una piccola scuola di campagna, inizia la manutenzione rudimentale. Preoccupato per lo stato della bandiera, decide di prenderne una nuova. Zio Salem si dirige verso la città , dove i riverberi di una rivoluzione tradita corrono attraverso le menti e le strade.

Miss Marx

(2020) regia di Susanna Nicchiarelli, 107’, Italia – Belgio

Eleanor detta Tussy è "la più coraggiosa" delle tre figlie del filosofo e teorico politico tedesco Karl Marx. È lei che ne porta avanti l'eredità, anche perché una sorella, Jenny, è morta poco prima del padre, e l'altra, Laura, si è trasferita in Francia. Ma sono soprattutto l'intelligenza e l'indole combattiva di Eleanor a fare di lei la persona più adatta a tenere viva la fiamma del pensiero paterno. Dunque è lei a battersi per i diritti dei lavoratori, le pari opportunità nell'ambito dell'istruzione e il suffragio universale, nonché contro il lavoro minorile. Ma nella vita privata Eleanor non è così lucida e determinata: il suo compagno di vita, Edward, è infatti uno spendaccione fedifrago di cui lei non sa liberarsi.

Martedì 29 giugno

Monster school

(2020) regia di Leopoldo Aguilar, 80’, USA

Il giovane Danny si è visto assegnarsi una borsa di studio alla prestigiosa Cranston Academy, una scuola dove la studentessa più popolare è Liz, figlia di un noto luminare. Tra i due ragazzi non scorre buon sangue e ognuno di loro è intenzionato a dimostrare di essere il migliore. Danny finisce così per aprire involontariamente un portale verso un'altra realtà, dando il via ad un'invasione di creature mostruose. Danny e Liz dovranno allora unire le forze, per riportare la situazione alla normalità prima che sia troppo tardi.

Punta sacra

(2020) regia di Francesca Mazzoleni, 94’, Italia

L'ultimo triangolo di spazio abitabile alla foce del Tevere: le persone che ci vivono lo chiamano Punta Sacra. Il film racconta la vita della comunità dell'Idroscalo di Ostia, oggi composto da 500 famiglie. Su tutte, quella di Franca, a capo di una famiglia completamente al femminile, narratrice e motore delle storie che rendono vivo quel lembo di terra. Un racconto fra realismo e proiezioni nell'immaginario, fra nostalgia ed inevitabile pragmatismo. E un desiderio su tutto: poter continuare a vivere in quel luogo, che per loro è casa.

uNpACKAGING

(2020) regia di ziREJA, Spagna

Il video evidenzia la grande sofferenza della Terra per l’eccessiva produzione della plastica e la sua dispersione nell’ ambiente un peso insopportabile anche per il mare che in futuro conterrà più plastica che pesci.

Un borghese piccolo piccolo

(1977) regia di Mario Monicelli, 118’ Italia

Un impiegato al ministero ha un figlio ragioniere e una moglie casalinga. C'è un concorso i cui vincitori verranno assunti al ministero, però saranno uno su cinquanta. Allora l'impiegato le prova tutte, arriva persino a farsi massone. Pare abbia trovato la strada buona, quando il figlio viene ucciso da un rapinatore. Il padre riesce a trovare l'assassino, lo lega a una sedia con un fil di ferro e lo tortura giorno dopo giorno.

Mercoledì 30 giugno

PADRENOSTRO

(2020) regia di Claudio Noce, 120’, Italia

Roma, 1976. Valerio Le Rose è un bambino quando suo padre Alfonso, noto magistrato, subisce un attacco terroristico sotto casa. I genitori pensano che Valerio dorma, invece lui si sveglia e dal balcone assiste a parte della scena, anche se non ne parla con nessuno. Da quel momento la sua infanzia si consuma nella paura e in un costante stato di allerta, mentre i genitori cercano di celare a lui e alla sua sorellina Alice la pericolosità della loro esistenza sotto scorta. E l'antica abitudine di Valerio di inventarsi amici immaginari trova una materializzazione in Christian, un ragazzo di poco più grande ma apparentemente molto meno spaventato dalla vita.

Sul più bello

(2020) regia di Alice Filippi, 87’, Italia

Marta è bruttina e sa di esserlo. Per di più soffre di una rara malattia che non le permetterà di invecchiare, e che può essere scatenata da mille fattori esterni. Ma non si lascia avvilire e affronta la vita scegliendo di vedere sempre il bicchiere mezzo pieno, aiutata dai suoi migliori amici Federica e Jacopo, con cui vive in una sorta di simbiosi.  Il suo lavoro è leggere gli annunci delle offerte al microfono di un supermercato in modo così accattivante che i clienti, senza nemmeno vederla, la riempiono di richieste di appuntamenti: perché Marta, per sua stessa ammissione, esprime meglio il proprio sex appeal dietro un microfono, o dietro una tastiera. Fino a quando l'incontro con Arturo Selva, l'uomo più bello (e ricco) di Torino, non la costringe a confrontarsi con la realtà.

This side, other side

(2019) regia di Lida Fazli, 9’, Iran

Nessuna barriera può ostacolare la nascita di amicizia e affetto tra bambini.

Speriamo che sia femmina

(1986) regia di Mario Monicelli, 120’, Italia, Francia

In un casale della campagna toscana vive in armonia un gruppo di donne, In questo gineceo l'unica figura maschile è il vecchio zio Gugo, rimbambito e fastidioso per i suoi colpi di testa.  In questo ambiente irrompe il conte Leonardo, marito della padrona, sebbene i due vivano separati di comune accordo. Il motivo della visita è economico: il conte vorrebbe ristrutturare un complesso termale in disuso, di proprietà della famiglia, per trasformarlo in uno stabilimento moderno, ma mancandogli i denari per realizzare l'affare, è venuto a battere cassa. Le sue speranze vengono deluse: la moglie chiede un parere sull'affare al suo esperto fattore Nardoni, che fra l'altro è il suo amante, il quale la sconsiglia di impegnarsi in un'impresa sconsiderata.

Giovedì 1° luglio

Inside out

(2015) regia di Pete Docter, Ronnie del Carmen, 94’, Stati Uniti d’America

Riley ha undici anni e una vita felice. Divisa tra l'amica del cuore e due genitori adorabili cresce insieme alle sue emozioni che, accomodate in un attrezzatissimo quartier generale, la consigliano, la incoraggiano, la contengono, la spazientiscono, la intristiscono, la infastidiscono. Dentro la sua testa e dietro ai pulsanti della console emozionale governa Joy, sempre positiva e intraprendente, si spazientisce Rabbia, sempre pronto alla rissa, si turba Paura, sempre impaurito e impedito, si immalinconisce Tristezza, sempre triste e sfiduciata, arriccia il naso Disgusto, sempre disgustata e svogliata. Trasferiti dal Minnesota a San Francisco, Riley e genitori provano ad adattarsi alla nuova vita.

Cosa sarà

(2020) regia di Francesco Bruni, 101’, Italia

Bruno Salvati è un regista di "commedie che non fanno ridere" e di film che "non vuole" e "non vede" nessuno. Si è separato da poco e controvoglia dalla moglie, e sospetta di essere già stato rimpiazzato da un'amante (con l'apostrofo, in quanto femmina). I due figli Adele e Tito sono l'una studiosa e volitiva, l'altro un adolescente problematico. Nella sua vita all'improvviso irrompe una di quelle malattie dal nome impronunciabile e dal significato terribile: la mielodisplasia. Occorre un donatore di midollo da cui trarre le cellule staminali per uscirne vivi, e i donatori non sono necessariamente compatibili, o presenti.
Bruno Salvati è, fin dal nome, l'alter ego di Francesco Bruni, che in Cosa sarà racconta il suo incontro reale con la mielodisplasia.

Ngwena

(2019) regia di Young Dingha, 11’, Camerun

Aiutata dalla sua amorevole e silenziosa madre ad attraversare ogni giorno il fiume su un fusto di gomma realizzato localmente per raggiungere la scuola, Ngwena, di 12 anni , vede il suo sogno di diventare un medico quasi distrutto quando al suo ritorno da scuola incontra due donne anziane che la preparano al peggior incubo di sua madre – il rituale di infibulazione (mutilazione genitale femminile) ed il suo fidanzamento e matrimonio ufficiale con un uomo anziano. Come lei anche sua madre fu una vittima della stessa tradizione e cultura, attualmente incastrata in un matrimonio infelice dove il pensiero del marito è che una bambina sia senza valore, inutile e che quest’ultima non abbia altra scelta. Il destino di sua figlia è nelle sue mani. Scappare o guardare il passato ripetersi con sua figlia. Prende una decisione difficile per amore di sua figlia e per il desiderio di cambiare lo Status Quo.

Caro diario

(1993) regia di Nanni Moretti, 100’, Italia, Francia

Il film è suddiviso in tre parti. Nel 1° capitolo "In Vespa" Moretti percorre strade e quartieri romani in estate. In uno dei pochi cinema aperti viene proiettato ‘’Henry pioggia di sangue’’ che lui trova orribile e di cui rilegge recensioni encomiastiche. L'episodio si conclude nel luogo in cui Pier Paolo Pasolini è stato ucciso. Il 2°capitolo è "Isole". Qui Moretti va a trovare alle Eolie l'amico Gerardo e con lui inizia un tour tra le isole per trovare un luogo in cui lavorare in pace. L'amico, convinto detrattore dei programmi televisivi, troverà il modo per convertirsi a 'Beautiful' e a 'Chi l'ha visto?' Il 3°capitolo "Medici" fa esplicito riferimento agli innumerevoli tentativi compiuti da Moretti per risolvere un problema di intenso prurito che lo tormentava. I molti medici interpellati non sono riusciti a trovare una soluzione che avrebbe potuto essere sotto ai loro occhi.

Venerdì 2 luglio

Lei mi parla ancora

(2021) regia di Pupi Avati, 100’, Italia

Per 65 anni Nino ha amato la sua Rina, e non può smettere nemmeno adesso che lei se ne è andata: perché Rina gli parla ancora, e lui continua a parlare con lei, a porte chiuse, per non farsi sentire dai domestici e dai figli.  La figlia dell'uomo, una nota editrice, decide di assumere uno scrittore affinché scriva un romanzo sulla vita dei genitori basandosi sui ricordi del padre.

Il cattivo poeta

(2021) regia di Gianluca Jodice, 106’, Italia, Francia

Primavera del 1936. Al giovane federale Giovanni Comini, di stanza a Brescia, viene assegnato dal Segretario del Partito Fascista Achille Starace l'incarico di sorvegliare Gabriele D'Annunzio, da 15 anni rinchiuso nel Vittoriale, per raccogliere su di lui informazioni di ogni tipo. D'Annunzio si è dichiarato contrario all'imminente alleanza fra Mussolini e Hitler, che il poeta definisce un "ridicolo nibelungo", e il Partito non tollera il suo dissenso. Comini si reca al Vittoriale e da lì manda alla Casa del Fascio regolari rapporti su ogni attività del Poeta Vate, comprese quelle sessuali. Ma il suo legame con D'Annunzio cresce, e il dubbio sull'operato del Fascismo comincia ad insinuarsi anche nel convintissimo federale.

Ropeless

(2020) regia di Andrea Carrino, 9’ 20’’, Italia

Un lavandaio veterano appende migliaia di vestiti bagnati sotto il sole cocente. Una stranezza: non vuole che si asciughino.

La grande guerra

(1959) regia di Mario Monicelli, 135’, Italia, Francia

1916: Oreste Jacovacci, romano, e Giovanni Busacca, milanese, sono due scansafatiche furbastri e vigliacchetti. Dopo aver cercato invano di imboscarsi si trovano arruolati e al fronte. Da quel momento vivono tutte le disgrazie di una guerra: il cibo pessimo, le marce forzate, il freddo, la paura, qualche piccola distrazione militare, persino un'avventura con una prostituta (la vive il "milanese" Gassman). In una cosa i due sono sempre in prima fila: nell'evitare le grane, piccole o grandi che siano. Riescono a farla franca tutte le volte, ma una notte si trovano per caso in una cascina che viene presa dai nemici. Cercano di scappare travestendosi da austriaci, vengono catturati e proprio in virtù del travestimento potrebbero essere fucilati.

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