Formalizzata con la legge regionale del 27 dicembre la sua nascita, emergono i primi malumori con il sostegno del consigliere regionale del Pd Antonio Blasioli: chiesto un tavolo di lavoro cui possano sedere tutti per arrivare ad uno statuto condiviso
Le celebrazioni in contemporanea a Manoppello e e Bois du Cazier, il luogo dove sorgeva la miniera dentro la quale persero la vita 262 persone: 60 gli abruzzesi, 22 quelli della città della provincia di Pescara
Una delegazione della sezione regionale del sindacato sarà presente alla cerimonia di Boisu du Cazier l'8 agosto. Il 7 l'incontro su immigrazione, sicurezza sul lavoro e democrazia oltre alla cena per sostenere le popolazioni dell'Emilia Romagna
Era l'8 agosto del 1956 quando 236 minatori morirono dentro la miniera di Bois du Cazier: 60 erano abruzzesi. Anche quest'anno celebrazioni in contemporanea in Belgio e nel comune della provincia di Pescara con le iniziative che saranno dedicate a Maria Di Valerio, una delle ultime vedove di Marcinelle scomparsa pochi giorni fa
Cittadini e istituzioni non hanno fatto mancare la loro presenza, con il sindaco che ha partecipato al ricordo celebratosi in Belgio: la figlia di una delle vittime chiede che la cappella dedicata alla tragedia venga riconosciuta come monumento nazionale
L'ex sindacalista di Manoppello: “Adesso mi occupo dello studio sull'emigrazione”. E ci racconta due esempi di abruzzesi emigranti che ce l'hanno fatta: Franceschini e Scarnecchia
Il sindaco di Pescara interviene sull'anniversario della tragedia che si consumò nel pozzo del Bois du Cazier, in Belgio, l'8 agosto 1956, quando morirono 262 minatori, di cui molti erano abruzzesi: "Fu una delle più immani tragedie del lavoro", ricorda Masci