La Cgil fornisce i dati Inail e traccia un bilancio ancora una volta negativo della situazione chiedendo interventi urgenti e risolutivi per garantire la sicurezza. Se da una parte gli infortuni sono crollati del 30 per cento, il contrario è avvenuto per i decessi passati dai 9 del 2022 ai già 18 del 2023: tutti uomini quelli che hanno perso la vita
Il dato emerge dagli open data dell'istituto nazionale assicurazione Infortuni sul lavoro relativi nei primi 11 mesi del 2022. Il dato è in linea con quello del Paese dove però a crescere sono le denunce di malattia professionale