Il vicepresidente della giunta e assessore regionale alla Caccia Emanuele Imprudente anticipa la misura spiegando che è stata presa in accordo con il mondo venatorio: lo stop è fino al 30 novembre con i giorni di sospensione che saranno recuperati a gennaio. Accolta dunque la richiesta dell'ente per mitigare i rischi per i cuccioli
L'associazione critica la scelta di affidare ad una società esterna il primo piano di prelievo affermando che la caccia alle sue specie potrebbe essere realtà già dalla prossima stagione venatoria: "Un grave danno per la fauna e per l'immagine dell'Abruzzo"
A segnalarle alla polizia municipale è stato un gruppo di cacciatori autorizzati per quella al cinghiale che spiegano quanto terribili siano quegli strumenti che, tra l'altro, potrebbero uccidere anche animali protetti: della rimozione si occupano i carabinieri forestali