Le associazioni si stringono al dolore del Parco nazionale per la perdita dell'amato orso marsicano, ma aprono una riflessione su cosa andrebbe fatto e non è stato fatto: si torna a parlare di controlli serrati sui limiti di velocità e corridoi faunistici
Un arretramento rispetto ai centri abitati della zona quello richiesto per poter meglio gestire e tutelare fauna e flora, ma anche per consentire interventi di manutenzione edilizia e delle strade