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La Tirreno-Adriatico 2021 fa tappa in Abruzzo, ecco dove e quando

Conto alla rovescia per l'attesa sfida alla salita di Prati di Tivo il prossimo 13 marzo con un parterre di alto livello. Sarà la tappa regina della Corsa dei Due Mari che partirà da Terni. Il giorno dopo si riprenderà da Castellalto

Conto alla rovescia per la doppia tappa abruzzese della Tirreno-Adriatico 2021 di ciclismo riservata ai professionisti. La quarta tappa si svilupperà sul crinale degli Appennini e segnerà lo spartiacque della corsa a tappe organizzata dalla Rcs Sport, giunta alla 56a edizione, di scena tra il 10 e il 16 marzo in sette tappe e al via con un parterre di alto livello: Vincenzo Nibali, il francese campione del mondo in carica Julien Alaphilippe, lo sloveno Tadej Pogacar, il colombiano Egan Bernal, il britannico Simon Yates, vincitore uscente della Tirreno-Adriatico, lo slovacco pluri campione del mondo Peter Sagan e i corridori abruzzesi Giulio Ciccone e Dario Cataldo.

L'attesa sfida alla salita di Prati di Tivo è in programma il prossimo 13 marzo. Sarà la tappa regina della Corsa dei Due Mari che partirà da Terni. È una frazione piuttosto breve di soli 148 chilometri ma che nella seconda parte presenta tre salite in un crescendo di difficoltà: Sella di Corno (990 metri), Passo delle Capannelle (1299 metri) e l'ascesa finale che porta ai 1450 metri di Prati di Tivo (stazione sciistica ricadente nel comune di Pietracamela), 14 chilometri al 7% di media con punte al 12%.

Già traguardo storico dell’edizione 1975 del Giro d’Italia (successo di Giovanni Battaglin che poi vinse la Corsa Rosa nel 1981), la Tirreno-Adriatico ha consacrato su questa ascesa due campioni del calibro di Vincenzo Nibali e Chris Froome che ottennero una memorabile vittoria di tappa: il corridore siciliano nel 2012, il britannico nel 2013.

Domenica 14 marzo, invece, a Castellalto si celebrerà la partenza della quinta tappa della Tirreno-Adriatico con arrivo a Castelfidardo, nella frazione dedicata ai “muri” marchigiani. Così Maurizio Formichetti, referente per l’Abruzzo delle manifestazioni Rcs Sport:

“Sono fiero di essere stato uno dei principali sostenitori per portare a Castellalto la partenza di tappa che darà lustro a questo comune che è già noto agli onori delle cronache con il festival di Castelbasso. Al di là delle problematiche Covid, ho trovato un entusiasmo così importante e mi auguro che la Tirreno-Adriatico possa dare maggior impulso alla ripartenza per l'economia e per il turismo locale”.

Gabriele Di Meco, in qualità di vice presidente regionale Fci Abruzzo, sottolinea invece la valenza dell’evento ciclistico a carattere mondiale sul piano dell'immagine “con un filo di speranza e di guardare avanti nonostante le difficoltà che stiamo attraversando”.

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