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Sabato, 20 Aprile 2024
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"Lo sport non va in vacanza" torna per la gioia dei bambini e delle loro famiglie

La 18esima edizione del cosiddetto educamp riparte dopo un anno di stop causa pandemia: inizio il 14 giugno, fine il 13 agosto. Saranno nove settimane di socializzazione e aggregazione, ma anche di vero sport

Dopo un anno di stop causa pandemia, torna un appuntamento classico dell'estate, tanto atteso da genitori e bambini. “Educamp lo sport non va in vacanza” è una iniziativa che vede da sempre insieme l'amministrazione comunale di Pescara e il Coni. Stamattina c'è stata la presentazione, alla quale hanno partecipato i rappresentanti del Comune e nello specifico dell'ufficio sport, e il Coni abruzzese e pescarese. E' intervenuto per un saluto anche il sindaco Carlo Masci, che ha sintetizzato in uno slogan: “La vita riprende sempre con lo sport. Che questa edizione de 'Lo sport non va in vacanza' sia quindi di buon auspicio”.

Si parte il 14 giugno e si conclude il 13 agosto, ogni giorno dalle ore 8 alle ore 14, con numeri contingentati per motivi di sicurezza legati a un attento protocollo Covid a 615, così suddivisi: 255 faranno parte del gruppo dello stadio, altri 255 dell'impianto in zona Gesuiti, 105 invece nel campo sportivo in zona Zanni. Il tutto, sotto l'attento controllo di istruttori messi a disposizione del Coni attraverso un bando riservato a laureati in scienze motorie.

Come si fa a partecipare a “Lo sport non va in vacanza”? Bisogna iscriversi nell'apposita sezione dedicata del sito web del comune di Pescara, da lunedì 24 maggio ore 9 fino al 31 maggio. Come accaduto nelle edizioni passate, ci si aspetta un grande fermento per accaparrarsi uno dei posti disponibili, perché questo educamp (camp in cui c'è socializzazione e aggregazione, ma si fa anche vero sport come è nelle corde del Coni).

“Qualche famiglia purtroppo rimarrà fuori, ne siamo consapevoli – ha dichiarato il presidente del Coni Abruzzo Enzo Imbastaro – ma quest'anno non si può fare diversamente, dobbiamo mettere la sicurezza e il rispetto dei protocolli prima di tutto. Non a caso, in ogni centro sportivo utilizzeremo gli interi spazi a disposizione, così da fare in modo che i ragazzi siano distanziati e ogni gruppo sarà composto da massimo quindici, per un totale di 41 gruppi. Torneremo senz'altro a fare i grandi numeri, il record di presenze è stato di 1150, ma per replicarlo bisogna aspettare il 2022. Per adesso, ripartire contingentati è già un grande successo”.

Ci sarà la possibilità di partecipare anche per i diversamente abili, per i quali è stata predisposta un'area con un istruttore qualificato allo stadio “Adriatico-Cornacchia”. L'assessore allo sport Patrizia Martelli ha sottolineato la sinergia: “È molto bello che politica e sport vadano a braccetto, questa la 18esima edizione ed è un numero che dice molto sulla bontà del progetto. È un servizio sociale a costi molto contenuti, oltre che sportivo, le famiglie aspettano con ansia questo appuntamento e noi siamo felicissimi di essere riusciti a ripristinarlo”.

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