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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Impianti sportivi chiusi, Carpente consegna una lettera ai sindaci dei capoluoghi

Il presidente della Federazione italiana nuoto interviene sull'emergenza Covid sottolineando, in una missiva, le difficoltà che il settore sta vivendo dopo il Dpcm del 25 ottobre. Ecco le sue parole

Impianti sportivi chiusi, il presidente della Federazione italiana nuoto Carpente ha consegnato una lettera ai sindaci dei capoluoghi di provincia abruzzesi (Pescara compresa) sottolineando, in una missiva, le difficoltà che il settore sta vivendo dopo il Dpcm del 25 ottobre. Carpente, dunque, interviene nuovamente sull'emergenza Covid per sollevare pubblicamente il problema, in quanto è "a rischio l'attività delle migliaia di persone che, a vario titolo, esercitano nei nostri impianti e nelle nostre associazioni". 

A Carpente, come riporta l'Ansa Abruzzo, ha già risposto l'assessore allo sport del Comune dell'Aquila, Vittorio Fabrizi, affermando: "Gli sport di piscina sono certamente tra quelli più penalizzati, visto l'alto costo che deve essere sostenuto anche se gli impianti in questione sono chiusi. Nei limiti delle nostre possibilità, cercheremo di venire incontro alle problematiche espresse dagli operatori del settore. Ma, soprattutto, chiederò con sollecitudine un incontro all'assessore regionale allo Sport, Guido Liris, affinché le richieste specifiche avanzate dal comitato regionale della federazione nuoto possano essere favorevolmente accolte, in modo tale da fornire quantomeno una boccata d'ossigeno agli operatori di questa disciplina".

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