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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Il borgo di Castellalto pronto a tingersi di azzurro per la Tirreno-Adriatico

Agli sgoccioli il countdown per il grande evento di ciclismo professionistico che proietterà Castellalto e il suo territorio agli occhi dei telespettatori di oltre 200 Paesi del mondo domenica 14 marzo

Castellalto è pronto a tingersi di azzurro per la Tirreno-Adriatico. Il giorno dopo la grande sfida in salita a Prati di Tivo, in programma sabato 13 marzo, toccherà dunque al borgo del Teramano accogliere la partenza della quinta frazione che arriverà a Castefidardo, per complessivi 205 chilometri. Il Belvedere Sandro Pertini vedrà sfilare tutti i partecipanti con lo svolgimento delle operazioni preliminari di partenza e il foglio firma in programma tra le ore 9 e le ore 10:30.

A partire dalle ore 10:45, i corridori lasceranno il centro storico per percorrere il tratto di trasferimento turistico (circa 9 chilometri) attraverso la strada provinciale 19 fino all’intersezione con il bivio di Villa Torre sulla strada provinciale 24/a, poi proseguiranno sulla strada provinciale 25/a nella zona di Villa Zaccheo, lo svincolo del Raccordo Teramo-Mare e poi l’innesto sulla strada statale 80 (a Bellante Stazione il “chilometro zero”) dove verrà dato il via agonistico alla tappa che si dirigerà verso Nord, lungo la statale 16 Adriatica, attraverso Giulianova, Tortoreto Lido, Alba Adriatica e Martinsicuro nei primi 28 chilometri in Abruzzo, per poi sconfinare nelle Marche.

Il grande evento di ciclismo professionistico proietterà Castellalto e il suo territorio agli occhi dei telespettatori di oltre 200 Paesi del mondo. Soddisfatto Luigi Di Giosia, referente tecnico del comitato tappa: “Questa opportunità di ospitare la Tirreno-Adriatico è nata da una mia idea ed è stata accolta dal sindaco Vincenzo Di Marco e dall’assessore Valeria Manelli, oltre a sondare le mie tante conoscenze nel mondo ciclistico con gli amici Maurizio Formichetti, Marta Bastianelli, Andrea Di Giuseppe, Adriano e Roberto De Patre che hanno fatto si di potermi sostenere in questa emozionante esperienza dopo essere riuscito a far transitare il Giro d’Italia nel 2018 sulla salita della Brezzolana a Miano nella tappa Penne-Gualdo Tadino. Non potevamo davvero chiedere di meglio per questo approdo inedito della Tirreno-Adriatico e godiamoci la partenza di tappa nella più totale sicurezza anti contagio”.

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