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Giovedì, 25 Aprile 2024
Calcio

Verso Virtus Verona - Pescara: "Sfidare Zeman, un sogno che si avvera"

Il presidente-allenatore dei veneti, Gigi Fresco, rivela la sua ammirazione per il boemo e la simpatia per il Delfino e l'Abruzzo: "Erano anni che speravo di sfidare i biancazzurri all'Adriatico. Seguo il tecnico dal 1993..."

“Anni fa, quando Damiano Tommasi giocava nella Roma di Zeman, lui si scriveva tutti gli allenamenti e le esercitazioni. E io riuscì ad avere da lui un quaderno di appunti sugli schemi del boemo. Ho potuto studiarlo a fondo: c'erano estro, inventiva, ma anche razionalità. Affrontiamo uno dei più grandi allenatori del calcio italiano e oltre, oltre che personaggio carismatico, ma di grande spessore umano. Io l’ho studiato anni fa durante il ritiro del Foggia, nella stagione 1993/1994, a Campo Tures. Pellacani mi ha confermato quello che già sapevo: è una persona speciale, ricca. Sono contento che Filippo sia allenato oggi da un tecnico del genere. Nei mesi scorsi l’ho incontrato a Coverciano e gli ho chiesto: “Mister, alleni ancora quest’anno? Lui mi ha detto: “Se mi chiamano…”. E la fatalità ha voluto che lo trovassi sulla strada della Virtus. Ora stiamo studiando il Pescara attuale per prendere le contromisure”.

Il presidente-allenatore della Virtus Verona a ruota libera sulla grande sfida di blasone che lo attende contro il Delfino: “E’ un grande orgoglio giocare contro il Pescara, club che ha una storia favolosa e uno stadio meraviglioso. Nutro ammirazione e simpatia per questa grande società. Sarà una partita dura e difficile. Potevamo sperare in un avversario più agevole, ma affrontare il Pescara, giocare in uno stadio così bello e prestigioso è come un sogno che si avvera. Lo avevo già detto al ds Delli Carri che conosco da almeno venti anni, un ragazzo sveglio e capace. Mi piace molto l’Abruzzo, in generale il meridione. Da voi, le persone sono più aperte e simpatiche”.

“Siamo una delle società con il bilancio più povero di tutta la serie C, e arrivare a questo punto è un miracolo. Merito dei ragazzi, che sanno andare oltre gli ostacoli. A noi è difficile far gol, perché tutti difendiamo e diamo una mano. Potremo vincere o perdere, ma ce la giocheremo alla pari tranquillamente. Non penso che ci saranno differenze eclatanti in un senso o nell’altro, saranno sfide equilibrate. Cosa temo? La fase offensiva, i tagli verso la porta delle punte. Il supporto che danno i difensori alle punte. Un giocatore che toglierei? Avrei tolto Pellacani, ma non ci sarà, quindi dico Lescano, che con Zeman è diventato un bomber ancora più letale”.

Verso Virtus Verona - Pescara: ultime

Giovedì alle 20:30 al “Gavagnin-Nocini”, stadio della Virtus, si gioca l’andata del primo turno nazionale dei play-off. Out il grande ex, Filippo Pellacani, vittima di una noia muscolare negli ultimi giorni. Tutti disponibili gli altri biancazzurri. Il boemo oggi scioglierà quelli che in questi giorni sono stati gli unici dubbi di formazione: il terzino destro (Crescenzi avanti rispetto a Cancellotti), la mezzala sinistra (Kraja o Gyabuaa) e l’esterno sinistro del tridente (Delle Monache o Kolaj). Virtus Verona priva degli infortunati Manfrin e Vesentini. Per entrambi la stagione è finita in anticipo. Sono nove i diffidati tra i veneti: Hallfredsson, Gomez, Nalini, Talarico, Lonardi, Ruggero, Tronchin, Faedo e Munaretti.

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