rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Calcio

Verso Foggia - Pescara, i tifosi contro le istituzioni dopo i divieti per trasferta e maxischermo

Clima pesante tra i gruppi organizzati della Nord. La gara d'andata in diretta su Sky Sport. Domattina ultras all'Ekk Hotel per sostenere la squadra prima della partenza

Avrebbe voluto essere sugli spalti in centinaia, forse migliaia. Come nella migliore tradizione della storia del Pescara nelle grandi partite che hanno deciso i momenti salienti di questi quasi novant’anni di vita del Delfino. E invece i tifosi biancazzurri resteranno in città, domani sera (fischio d’inizio alle 20:30), senza poter gremire il settore ospiti dello Zaccheria di Foggia. Una decisione, quella del Gos, che da una parte garantirà maggiore tranquillità a livello di ordine pubblico, ma dall’altra priverà una sfida suggestiva e decisiva della necessaria equità di colori all’interno dello stadio (anzi, degli stadi, visto che giovedì prossimo la trasferta sarà negata ai foggiani).

Alle ragioni di sicurezza, si sono aggiunte poi quelle dei diritti televisivi, che hanno negato ai sostenitori del Pescara di potersi riunire questa sera nel piazzale dell’antistadio per vedere tutti assieme la semifinale d’andata dei play-off davanti ad un maxischermo. I diritti del match sono infatti stati ceduti a Sky (solo per i possessori di abbonamento al pacchetto Calcio), quindi no alla visione pubblica dell’incontro. Sarà lo stesso al ritorno a parti invertite, perché la gara dell’Adriatico verrà trasmessa in esclusiva su Raisport.

Ennesima decisione che ha mandato su tutte le furie i gruppi del tifo organizzato della curva Nord, che hanno diffuso un durissimo comunicato attaccando le istituzioni. “Ogni tifoso prima di essere tale è un libero cittadino con il sacrosanto diritto di viaggiare e di assistere ad una partita di calcio. Non possiamo assolutamente accettare che politici e responsabili dell'ordine pubblico… preferiscono negare i più basilari diritti piuttosto che prendersi le loro responsabilità… Il calcio ha bisogno di passione, calore, tifo, rivalità e sfottò, e non di voi. Avevamo chiesto di poter tifare tutti insieme nel piazzale dell'antistadio davanti a un maxi schermo. Ma la Lega di C ha negato la diretta… Ma se pensate di fermarci vi sbagliate di grosso... non ci fate stare con la squadra dentro gli stadi? E allora ci stringeremo a loro quando partiranno per un’altra battaglia”.

L’appuntamento è per domattina alle 9 all’EKK Hotel prima della partenza per il breve ritiro pregara a Foggia. I tifosi inciteranno la squadra con cori, sciarpe e bandiere.

Delusione anche tra i rappresentanti delle istituzioni cittadine. Il consigliere comunale Claudio Croce, avvocato e componente del Tribunale Federale Nazionale della Figc, in passato anche dirigente del Pescara, via Facebook ha espresso vicinanza ai tifosi biancazzurri: “I nostri tifosi hanno ragione – scrive Croce – . Il calcio è bello anche perché ci sono i tifosi e perché ci sono le curve; se ci si limita a vietare le trasferte per questioni di ordine pubblico, si contribuisce a distruggere questo sport. Ho sperato nella qualificazione del Pescara e anche del Foggia perché so che saranno due sfide bellissime con due tifoserie calde e appassionate e con due allenatori che hanno fatto la storia con entrambe le società. Volevo vedere due stadi pieni e colorati e, invece, non sarà così. Non va bene”.

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Verso Foggia - Pescara, i tifosi contro le istituzioni dopo i divieti per trasferta e maxischermo

IlPescara è in caricamento