rotate-mobile
Calcio

Il Pescara rischia grosso a Venezia ma trova il pareggio nel finale

La partita si era messa nel primo tempo dopo l'espulsione di Galano dopo una manata al volto rifilata a Montalto

Il Pescara rischia grosso a Venezia ma nel secondo tempo trova un pareggio che non complica ulteriormente la strada verso la salvezza.
La partita si era messa nel primo tempo dopo l'espulsione di Galano dopo una manata al volto rifilata a Montalto.

Il secondo tempo inizia peggio visto che i lagunari trovano il vantaggio con il neo entrato Firenze. 

Ma quando la partita sembra ormai compromessa e i biancazzurri finiti in zona playout arriva la scossa che non ti aspetti. A darla è Caligara che riesce a rimediare due ammonizioni nel giro di pochi minuti ristabilendo così la parità numerica. Il Delfino riprende nuovo slancio e si riversa nella metà avversaria trovando il pareggio con Zappa. La carica agonistica porta i biancazzurri a cercare anche il gol del vantaggio salvo poi nel finale accontentarsi del pareggio per non rischiare la sconfitta. 
Venerdì in casa arriverà il Frosinone per quella che sarà la prima di 4 vere e proprie finali visto che il Pescara è ormai in piena bagarre playout.

LA CRONACA: VENEZIA-PESCARA 1-1

Primo tempo

I primi minuti della partita sono prevalentemente di studio con nessuna delle 2 squadre che vuole scoprirsi. Di conseguenza il gioco risulta spezzattato con diversi falli commessi. Ma sono i lagunari dopo i primi 5 minuti a spingere di più e a creare le prime occasioni dalle parti di Fiorillo, come al 7' con Maleh che spara a lato da buona posizione ma in fuorigioco segnalato in seguito. Il primo intervento di Lezzerini arriva al 9' su un cross interessante di Del Grosso su una buona ripartenza dei biancazzurri. Al 16' Montalto gonfia la rete di Fiorillo su assist di Fiordilino ma l'arbitro Massimi annulla per fuorigioco. Il tema tattico della gara vede il Venezia tenere palla e il Pescara che prova di rimessa. AL 19' Marino mette una pezza sul sinistro potente di Galano che prova a girare in rete l'assist di Memushaj. Al 20' Lezzerini deve allungarsi per bloccare un interessante destro dal limite dell'area di rigore di Zappa.
Al 23' il Pescara resta in dieci uomini per l'espulsione di Galano reo di aver dato una manata a Montalto a sua volta ammonito. Il Delfino prova a riorganizzarsi con un uomo in meno e si chiude in difesa cercando di limitare le offensive dei veneti. Al 31' il Venezia sfiora il gol del vantaggio con Maleh che arriva a tu per tu con Fiorillo ma ottiene solo un calcio d'angolo. Al 41' ancora Maleh impensierisce Fiorillo con un cross teso dalla sinistra. Altro brivido per i biancazzurri al 45' con Marino che da bhona posizione non trova la porta su calcio d'angolo. Il Pescara regge e il primo tempo si chiude sullo 0-0. Sottil decide al 54' di provare la carta Clemenza al posto di Pucciarelli. 

Secondo tempo

La seconda frazione di gioco riprende con gli ingressi di Balzano per Palmiero e Firenze per Capello. Al 47' Sottil fa entrare Kastanos al posto di Busellato. Purtroppo già al 48' il Pescara subisce il gol del Venezia che segna con il colpo di testa proprio del neo entrato Firenze che gira di testa un cross di Rajkevic. Venezia ancora pericoloso al 54' con il colpo di testa di Modolo che viene agguantato da Fiorillo. Le squadre si allungano e i capovolgimenti di fronte si moltiplicano. A rischiare maggiormente sono i biancazzurri a causa dell'inferiorità numerica. Il Pescara non ci sta e prova a riversarsi comunque nella metà campo avversaria alla ricerca del pareggio ma senza arrivare mai dalle parti di Lezzerini. Ma al 68' viene ristabilita la parità numerica con l'espulsione del subentrante Caligara che rimedia due ammonozioni in pochi minuti, la seconda per un fallo da tergo su Clemenza. Il nervosismo sale e Massimi estrae un altro cartellino giallo, questa volta a Fiordilino per un fallo commesso a pallone lontano. Al 72' Fiorillo deve uscire sui piedi dell'ex Monachello per scongiurare il raddoppio dei lagunari. Al 74' Clemenza fa gridare al gol ma il suo sinistro dal limite si spegne di poco a lato. Dieci contro dieci è il Pescara che conquista il predominio territoriale e il Venezia deve abbassare il suo baricentro. Al 75' il Pescara può liberarsi grazie al gol del pareggio trovato da Zappa con un potente diagonale di destro su perfetto assist di Clemenza. Trovato il pareggio il Pescara prova ad affondare un secondo colpo alla ricerca della vittoria. All'89' Maniero non arriva per questione di centimetri a deviare in rete su lancio di Clemenza. I minuti finali sono concitati con continui ribaltamenti di fronte. Dopo 4 minuti di recupero si chiude in parità.

TABELLINO

VENEZIA: Lezzerini, Vacca, Montalto, Modolo, Marino, Fiordilino, Longo, Maleh, Capello, Ceccaroni, Lakicevic.
Allenatore: Alessio Dionisi.

PESCARA: Fiorillo, Balzano, Drudi, Bettella, Zappa, Memushaj, Busellato, Palmiero, Galano, Maniero, Pucciarelli.
Allenatore Andrea Sottil.

ARBITRO: Luca Massimi di Termoli

RETE: 48' Firenze, 75' Zappa

RECUPERO: 3', 4'

AMMONITO: Montalto, Maleh, Maniero, Pucciarelli, Modolo, Fiordilino

ESPULSO: Galano, Caligara

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Pescara rischia grosso a Venezia ma trova il pareggio nel finale

IlPescara è in caricamento