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Giovedì, 25 Aprile 2024
Calcio

Trapani Pescara 2-2 | Delfino autolesionista, si fa due goal da solo

Il Pescara fa harakiri. E' stata comunque una grande partita, letteralmente dominata dall'undici di Marino. Evitando quei due errori, si sarebbe potuto parlare di gara perfetta

Il Pescara fa harakiri e con due autogoal pareggia 2-2 a Trapani. A conti fatti, il Delfino deve solo recriminare (con se stesso) per quella che è stata comunque una grandissima partita, letteralmente dominata dall'undici di Marino. Evitando quei due errori, si sarebbe potuto parlare di gara perfetta.

IL MATCH - Al 9' arriva subito la prima marcatura per gli abruzzesi. Ragusa trova l'angolino lontano alla sinistra di Nordi e porta i suoi in vantaggio: 0-1. Al 20' sempre l'attaccante biancazzurro lascia partire una gran botta dal limite dell'area, ma l'estremo difensore siciliano si oppone deviando in corner.

Passano 6 minuti e il Pescara sfiora il raddoppio con Mascara, ottimamente servito da Cutolo: a tu per tu con Nordi, l'ex giocatore del Napoli scarica sul portiere in uscita e fallisce la rete del possibile 0-2. Al 39' arriva ciò che non ti aspetti: Capuano fa pareggiare il Trapani mettendo a segno un clamoroso autogoal. Pagliarulo, infatti, colpisce di testa e prende il palo, ma Capuano "aiuta" l'avversario a mandare la sfera in porta beffando il suo stesso compagno Pelizzoli: 1-1.

SECONDO TEMPO - Al 3' della ripresa Ragusa viene atterrato in area di rigore ma rimedia un'incredibile ammonizione per simulazione. Il fallo c'era tutto. Al 12' gli adriatici tornano a gioire: Cutolo riesce a concludere a rete dopo il tentativo fallito di Maniero. E proprio quest'ultimo, al 28', si vede annullare per sospetto fuorigioco un goal che secondo l'ad Danilo Iannascoli "era assolutamente regolare".

Nel frattempo, al 24', era Bocchetti a siglare il secondo infelice autogoal con un pallone non trattenuto da Pelizzoli, fissando il risultato finale sul 2-2. Inutili le iniziative personali di Ragusa al 35' (bella serpentina in area con cui salta due uomini per poi scontrarsi con muro-Nordi) e Brugman al 39': l'incontro termina in parità. Un vero peccato, un'occasione sprecata per il Pescara, che al Provinciale ha sempre dettato il ritmo. Ma si è anche fatto del male da solo.

TRAPANI (4-4-2) - Nordi, Lo Bue (38'st Garufo), Martinelli, Pagliarulo, Rizzato, Nizzetto (16'st Pirrone), Ciaramitaro, Caccetta, Madonia (16'st Gambino), Mancosu, Djuric. In panchina: Marcone, Priola, Terlizzi, Pacilli, Abate, Iunco. All. Boscaglia

PESCARA (4-3-3) - Pelizzoli, Balzano, Bocchetti, Capuano, Frascatore, Nielsen, Brugman, Ragusa, Cutolo (23'st Rizzo), Maniero, Mascara (45'st Piscitella). In panchina: Pigliacelli, Zauri, Viviani, Fornito, Kabashi, Zuparic, Padovan. All. Marino

Ammoniti: Nielsen, Ragusa, Mancosu

Espulso: 45'st Ciaramitaro

Reti: 9' Ragusa, 39' aut. Capuano, 12' st Cutolo, 24' st aut. Bocchetti

Arbitro: Candussio di Cervignano. Assistenti: Avellano di Busto Arsizio e Alessandro Marinelli di Jesi. IV Ufficiale: Stefano Giovani di Grosseto

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