Muntari parla dopo la squalifica: "Ero stato trattato come un criminale"
Il centrocampista del Pescara dopo la revoca della squalifica per una giornata: "Non c'è posto per il razzismo nel calcio o nella società". E il Presidente dell'Aic, Damiano Tommasi, commenta: "Siamo soddisfatti per il giocatore"
Damiano Tommasi, presidente dell'Associazione italiana calciatori, esprime "grande soddisfazione" per la giornata di squalifica tolta al centrocampista ghanese del Pescara Sulley Muntari, espulso a Cagliari dopo essere stato oggetto di espressioni razziste e aver chiesto all'arbitro la sospensione del match.
"Siamo particolarmente felici - ha dichiarato all'ANSA Tommasi - perché il ricorso l'abbiamo fatto noi assieme al giocatore, dopo che lui stesso ci ha detto di voler ricorrere contro la squalifica. Ci siamo attivati e siamo riusciti a far pronunciare la Corte prima che si giocasse la partita contro il Crotone. Importante è essere riusciti a far passare il messaggio che la sanzione era eccessiva rispetto al comportamento tenuto da Muntari, che in buona fede voleva solo far terminare gli insulti che aveva sentito".