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Riqualificazione e ampliamento dello stadio Adriatico: ecco il tavolo tecnico

Faranno parte del gruppo di lavoro il sindaco Masci, il Governatore Marsilio, il vicesindaco Santilli e l’assessore allo Sport Martelli. Con loro il presidente e il responsabile “sport advisory” dell’Istituto per il Credito Sportivo, Andrea Abodi e Lorenzo Santoni, e il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani. Collegata in streaming la Sovrintendente Rosaria Mencarelli, con i funzionari Giorgio Pezzi e Roberto Orsatti

Forse questa volta ci siamo davvero. Lo stadio "Adriatico G. Cornacchia" potrebbe finalmente rifarsi il trucco dopo l'ultimo grande lavoro di restyling datato 2009, in occasione dei Giochi del Mediterraneo.

Amministrazione comunale, Regione Abruzzo, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e Credito sportivo oggi per la prima volta intorno allo stesso tavolo per tracciare il percorso che dovrà portare alla auspicata riqualificazione e all’ampliamento dello stadio “Adriatico G. Cornacchia”, rendendolo adeguato alle moderne esigenze di svolgimento degli eventi sportivi e di spettacolo e nel contempo idoneo a favorire la sostenibilità finanziaria della gestione.

Com’è noto sull’intero complesso dello stadio di proprietà del Comune - che fu disegnato dall’architetto Piccinato - insistono vincoli che ne affermano la valenza storico-architettonica. Questa mattina, presso la sala Giunta di Palazzo di Città, si è infatti insediato il tavolo tecnico che dovrà in questi mesi lavorare alla realizzazione della progettazione dell’intervento secondo canoni condivisi da parte di tutti i soggetti interessati. Oltre al sindaco Carlo Masci, erano presenti, per la parte politica, il Governatore della Regione Marco Marsilio, il vicesindaco di Pescara Gianni Santilli e l’assessore comunale allo Sport Patrizia Martelli; con loro il presidente e il responsabile “sport advisory” dell’Istituto per il Credito Sportivo, Andrea Abodi e Lorenzo Santoni, e il presidente della Delfino Pescara 1936, Daniele Sebastiani.       

Collegata in streaming la Sovrintendente Rosaria Mencarelli, affiancata dai funzionari Giorgio Pezzi e Roberto Orsatti.

Illustrati i contenuti dell’idea progettuale di partenza, la stessa di cui si discute già da qualche anno e che, in estrema sintesi, ipotizza la creazione di un impianto solo per il calcio ed eventualmente per quegli sport che si svolgano in campo;  ma che sia in grado di accogliere concerti, spettacoli ed eventi culturali, oltre che spazi per l’accoglienza dell’utenza, per la ristorazione e, naturalmente, aree di parcheggio.

L’obiettivo più importante – hanno rimarcato i presenti – è quello di conciliare la naturale destinazione e vocazione sportiva dell’impianto con le esigenze di tutela storica e architettonica.  

Le parti torneranno a incontrarsi a breve per esaminare nel dettaglio i contenuti tecnici delle possibili soluzioni progettuali, il piano finanziario e i tempi e i metodi per giungere alla definizione di un iter che sia ben accolto da tutti.

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