Sestri Levante-Pescara 1-2, il Delfino non convince ma continua a vincere. Decisivo De Marco
Il Delfino non incanta ma porta a casa 3 punti preziosi. E' bastata la prima doppietta tra i professionisti di Antonino De Marco al Pescara per espugnare il Comunale dei Marmi di Carrara e condannare il Sestri Levante al ko per 2-1
Magari non convince, ma questo Pescara, anche se totalmente rivoluzionato, vince e vola alto in classifica. A Carrara, sede delle gare interne del Sestri Levanti, il Delfino si impone per 2-1, grazie ad una doppietta del baby centrocampista Antonino De Marco a cancellare il momentaneo pareggio di Candiano dagli 11 metri. Soffre e non incanta, ma porta a casa i 3 punti il Pescara targato ZZ-433: ad inizio stagione e con tanto lavoro da fare può anche andare bene così.
Per il turno infrasettimanale, nonostante lo stop di domenica prossima imposto dal rinvio del derby all'11 ottobre, mister Zeman ha optato per un ampio turnover, confermando solo 4 degli 11 giocatori inizialmente scelti sabato scorso per la sfida interna all'Arezzo. Plizzari, Mesik, Dagasso e, a sorpresa, Cuppone (che domenica aveva la febbre alta) sono stati gli unici superstiti della vittoria sui toscani, in pratica solo un uomo per reparto più il portiere. Sul fronte opposto mister Barillari ha confermato in toto l'undici che ha battuto l'Entella nell'ultimo turno. L'avvio a ritmi blandi dei biancazzurri, stasera in tenuta gialla da trasferta, è figlio soprattutto delle scelte di Zeman, con così tanti nuovi interpreti che praticamente hanno giocato insieme solo nelle amichevoli con i dilettanti a inizio preparazione. E' partito meglio il Sestri che ha sfiorato due volte il gol dagli sviluppi di due corner. In entrambe le circostanze, prima sul colpo di testa di Oliari e poi di Troiano, Plizzari ha detto no. Al primo affondo, la svolata. Moruzzi entra in area e viene toccato da Pane, per l'arbitro Gauzolino di Torino ci sono gli estremi per l'assegnazione del penalty. Sul dischetto si presenta Cuppone, Anacoura respinge ma sulla ribattuta di testa di De Marco non può nulla. Gol, dunque, e Delfino avanti. Una volta sbloccatosi, il Pescara acquista fiducia e si rende di nuovo pericoloso, sempre dal lato sinistro, con Cangiano, ma la conclusione dell'ex bolognese viene respinta in corner (poi senza esiti) da un difendente. Il Sestri comunque è in partita, cerca di sfruttare la propria fisicità soprattutto negli sviluppi da palla inattiva e reclama un penalty per un contatto in area De Marco – Troiano, trovando però solo il cartellino giallo per simulazione al suo giocatore. Al 27', ancora una volta di testa, brividi sulla schiena di Plizzari, ma Pane, tutto solo all'altezza del vertice dell'area piccola, abbastanza incredibilmente non ha inquadrato lo specchio della porta. Al 33' Masala s'invola nell'area avversaria, cade a terra ma per l'arbitro non c'è nulla da ravvisare stavolta. I ritmi bassi, teoricamente più favorevoli ai padroni di casa, in realtà si sono trasformati nel finale di tempo in un alleato degli ospiti, che hanno potuto così far valere le proprie qualità di palleggio per mantenere il possesso palla, tenendo gli avversari lontano dalla propria porta in attesa di trovare il varco giusto per colpire. Sui titoli di coda della frazione, però, ancora Plizzari sugli scudi prima di un contatto Pellacani-Raggio Garibaldi che induce l'arbitro ad assegnare il rigore per il Sestri. Dagli 11 metri Plizzari non può nulla su Candiano e la prima frazione si chiude così sul risultato di 1-1. Botta e risposta di rigore per il parziale di metà gara, dunque.
Franchini, Merola e Pierno per Dagasso, Masala e Floriani i cambi scelti da Zeman, Barillari sceglie invece Forte per Busatto ed il nuovo entrato ligure si divora l'occasionissima del vantaggio, imitato sul fronte opposto subito dopo da Cuppone. Al 51' Pellacani alza bandiera bianca per un fastidio muscolare, Sdengo sceglie capitan Brosco per avvicendarlo. Al 57' Merola imbecca Aloi che calcia appena entrato in area di rigore, ma la palla termina fuori. Al 58' di nuovo Pescara vanati, ancora con De Marco, che chiude un triangolo con Merola e batte Anacoura. Due minuti dopo altro cambio nel Pescara per motivi fisici: Tunjov rileva proprio l'autore del gol. La gara si innervosisce, ma l'arbitro Gaudiano decide di centellinare i cartellini e la scelta paga. Al 67' in piena area di rigore Brosco si traveste da Maldini ed in scivolata sbarra la strada del gol al nuovo entrato Podda. I liguri sono combattivi e volitivi, ma poco lucidi in fase di rifinitura a tutto vantaggio di un Pescara che prova ad amministrare e vi riesce senza troppi patemi nella fase centrale della seconda frazione. Al 73' ancora sugli scudi Plizzari su una bella giocata di Gala: dribbling, scambio nello stretto e conclusione. Subito dopo Forte centra l'esterno della rete. A cavallo del 77' doppia chance pescarese, prima con Cuppone e poi con Franchini, ma in entrambi i casi il gol è rimasto una chimera. Al minuto 81 Plizzari è ancora in versione Superman a dire di no ad Oliana. Il Sestri spinge ma rischia di capitolare. Parlanti al minuto 85 salva sulla linea il possibile tris dannunziano su tiro di Cangiano. Il tentativo di forcing finale ligure è sterile e presta anzi il fianco alle ripartenze pescaresi, anche loro improduttive. Inevitabile che fino al triplice fischio il punteggio non cambi. Vince il Delfino, che tocca quota 10 punti in 4 partite.
Adesso per il Delfino, complice il rinvio del derby con il Pineto originariamente previsto domenica prossima e rinviato all'11 settembre, ci saranno 12 giorni senza gare ufficiali. Si tornerà in campo il 2 ottobre per sfidare il Gubbio, prima partita di un ciclo da 8 gare in un mese. Da brividi.
Tabellino
Sestri Levante – Pescara 1-2 (1-1)
SESTRI LEVANTE (3-5-1-1): Anacoura 6,5; Pane 5,5, Oliana 6, Regini 5,5 (59' Podda); Parlanti 6, Candiano 6,5, Raggio Garibaldi 6 (46' Ghigliotti), Troiano 6, Furno 5,5; Gala 6 (85' Cericola s.v.); Busatto 5,5 (46' Forte 5,5). All. Barilari 6. A disposizione: Raspa, Sias, Grosso, Nenci, Masini, Grilli, Toci, Conti.
PESCARA (4-3-3): Plizzari 7,5; Floriani Mussolini 5,5 (46' Pierno 6), Pellacani 5,5 (51' Brosco 6,5), Mesik 6, Moruzzi 6,5; Aloi 5,5, De Marco 7 (60' Tunjov 6), Dagasso 6 (46' Franchini 5,5); Masala 5,5 (46' Merola 6,5), Cuppone 5, Cangiano 6. All. Zeman 6. A disposizione: Ciocci, Milani, Di Pasquale, Squizzato, Staver, Mora, Manu, Accornero, Vergani, Tommasini.
Arbitro: sig, Simone Gauzolino di Torino 6, assistenti Marco Matteo Barberis della sezione di Collegno e Simone Asciamprener Rainieri della sezione di Milano. IV ufficiale sig. Marco Scarpati di Formia
Reti: 10' De Marco, 45' Candiano (S), 58' De Marco (P)
Note: ammoniti Troiano (S), Aloi, Franchini, Pierno (P). Recuperi 2' pt, 4'st