Retegui, nuovo attaccante dell'Italia, nel 2020 fu ad un passo dal Pescara
L'ex ds Bocchetti e il presidente Sebastiani stavano per chiudere con l'attaccante italoargentino del Boca Juniors gestito da Francesco Totti: saltò tutto per la formula dell'operazione
E' la grande novità della Nazionale che questa sera a Napoli sfida l'Inghilterra per il primo match di qualificazione al prossimo Europeo. E' Mateo Retegui, bomber italoargentino del Tigre (cartellino del Boca Juniors), 24 anni, chiamato a sorpresa dal ct Mancini vista la penuria di attaccanti centrali di cui soffre in questo momento il nostro calcio (sono out sia Immobile che Raspadori). Bene, i tifosi del Pescara avranno gli occhi tutti puntati su questo attaccante dal sangue sudamericano, che solo due anni e mezzo fa era sul punto di diventare un giocatore del Delfino.
La trattativa
Sì, tutto vero. La trattativa era praticamente chiusa a settembre del 2020, subito dopo la salvezza ottenuta da Sottil ai play-out contro il Perugia. Con l’arrivo di Oddo in panchina, sarebbe dovuto arrivare anche Retegui per l’attacco biancazzurro. Il ds Bocchetti e il presidente Sebastiani avevano avviato l’operazione con Francesco Totti, ex capitano e bandiera della Roma, che gestisce il cartellino del classe 1999 del Boca Juniors. Totti voleva portarlo in Italia per farlo esplodere in una piazza abituata al bel calcio e ai giovani come Pescara: all’epoca Retegui aveva 21 anni e la B sarebbe stata il palcoscenico perfetto per il suo inserimento nel nostro calcio. I biancazzurri lo volevano in prestito gratuito fino a metà del 2021 con obbligo di acquisto basato sugli obiettivi che il calciatore avrebbe potuto raggiungere. Il Boca, però, puntava sul prestito oneroso. Retegui è stato vicinissimo al Pescara, ma alla fine le parti non trovarono un punto d’incontro sulla formula dell’affare e tutto saltò, nonostante la ferma volontà di Retegui di approdare in Italia e al Delfino. Tanto che anche il padre del giocatore rilasciò intervista ai media sudamericani sull'ipotesi Pescara del figlio, poi naufragata.
Debutto Azzurro
Oggi Retegui è la grande sorpresa degli Azzurri contro l’Inghilterra: Mancini dovrebbe lanciarlo dal 1’ in attacco al San Paolo - Maradona. E sarà forse solo l’inizio dell’avventura italiana del centravanti, autore di sei reti in sette gare in questo avvio di stagione, che piace molto a Maldini: il dirigente del Milan è convinto che possa avere le caratteristiche giuste per far bene nel nostro campionato di serie A e la prossima estate darà l’assalto al suo cartellino per vestirlo di rossonero nel 2023/2024. Un rimpianto per il Pescara e per i suoi tifosi, che avrebbero potuto goderselo all’Adriatico per un po’.