Il Pescara a Ravenna, parola d'ordine: difendere i play off
Dopo i due ko consecutivi Di Francesco prova a mischiare le carte. Sicure le assenze degli infortunati Prisco, Verratti e Gessa e degli squalificati Bonanni e Olivi. Possibile un modulo più prudente con un centrocampo a tre. In difesa rientra Romito
Una settimana travagliata quella vissuta dalla truppa di Di Francesco. Era stato infatti stabilito un ritiro in terra romagnola per preparare al meglio l'importante trasferta, ma a causa della pioggia che ha reso impraticabile molti campi, il ritiro è partito solo giovedì. Ventiquattro i convocati: i giovani De Deo, Capuano e Inglese hanno infatti integrato il gruppo orfano di Prisco, Verratti e Gessa.
Oltre a loro domani mancheranno gli squalificati Bonanni e Olivi. Che Pescara sarà allora? Di Francesco in settimana ha mischiato le carte e provato nuovi moduli. Il 4-2-3-1 potrebbe trasformarsi in un più prudente 4-3-2-1. Infatti è stato provato il trio di centrocampo composta da Zappacosta, Tognozzi e Dettori. Soddimo e Ganci dovrebbero agire alle spalle di Sansovini, mentre Romito rientra in difesa a far coppia con Mengoni.
Il dubbio di Di Francesco è su a chi affidare una maglia tra Zappacosta, Coletti e Carboni. Il ballottaggio tra i primi due implica un modulo più coperto, mentre se gioca Carboni viene confermato il 4-2-3-1 che nelle ultime due giornate ha raccolto zero punti.