Il Pisa del pescarese Luca D'Angelo rullo compressore della serie B
Cinque vittorie nelle prime cinque giornate per l'allenatore cresciuto in via Aterno, la città toscana torna a sognare la A dopo il successo sulla corazzata Monza
Spal, Alessandria, Ternana, Vicenza e Monza: tutte in ginocchio di fronte alla capolista a sorpresa. Cinque partite, cinque vittorie, così il Pisa del pescarese Luca D’Angelo vola da solo in testa alla classifica a punteggio pieno con 15 punti. Dodici gol fatti e tre subiti. Numeri da grande per la formazione toscana allenata dall’ex difensore nato e cresciuto in via Aterno. Alla quarta stagione consecutiva alla guida dei nerazzurri, la terza di B, D’Angelo è partito ad un passo da record.
Una squadra con tanti giovani emergenti, che va a mille e ha fame: questo Pisa fa sul serio, anche se la stagione cadetta è ancora lunghissima. La grande rivelazione si chiama Lorenzo Lucca, un 2000, nuovo bomber del campionato con la maglia numero 9 pisana. Ma anche giocatori ormai maturi come Sibilli e Marin, o l’israeliano Cohen e l’ungherese Nagy, sono tra i segreti del successo di questo Pisa che torna a sognare davvero un posto in serie A.
La mente torna indietro al suo primo anno sotto la Torre pendente, in serie C: il Pisa di D’Angelo vinse 23 partite e tornò tra in B passando da un trionfale play-off. Un play-off mancato d’un soffio da neopromossa in B, una salvezza tranquilla l’anno scorso. E ora, dopo aver piegato anche la corazzata Monza, Luca D’Angelo non si tira certo indietro di fronte all’entusiasmo dilagante in città e attorno alla sua squadra: “Spegnere il fuoco? Non ho fatto il militare, figuriamoci se posso fare il pompiere – scherza il tecnico pescarese, che ha vinto anche un campionato di serie D alla guida del Rimini – non gestisco queste situazioni, penso al campo. Non dobbiamo né frenare né accelerare, ma giocare come fatto fin qui”.