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Pescara-Virtus Entella 1-1, solo un pari per i biancazzurri contro l'ultima in classifica

Il destino del Delfino, dopo il pareggio interno contro i liguri, sembra ormai segnato: l'incubo Serie C sta inesorabilmente diventando realtà

Il Pescara conquista solo nel finale di partita un pareggio in casa anche contro la Virtus Entella, ultima in classifica e incapace prima di oggi, di segnare un gol per circa 450 minuti.
Agli ospiti liguri basta un gol nel primo tempo per conquistare un punto allo stadio Adriatico-Cornacchia con i biancazzurri che trovano la via del gol solo nel finale.

Un pareggio per i biancazzurri, fiaccati sia dal focolaio di Covid-19 che da un andamento di campionato che ha eroso forza e volontà, che equivale quasi a una sconfitta. Il primo tempo è stato di fatto regalato agli ospiti e nella ripresa è arrivato solo un pareggio.

La retrocessione in Serie C è ormai dietro l'angolo, il Pescara resta penultimo a 2 punti dalla Reggiana e a 3 dal Cosenza ovvero da uno dei due posti playout. Cosenza contro il quale i biancazzurri giocheranno sabato prossimo alle ore 14. Ma il destino, purtroppo, sembra ormai segnato, era decisivo conquistare i 3 punti contro la Virtus Entella. A questo punto solo una doppia vittoria contro Cosenza e Reggiana potrebbe riaprire i giochi per il Delfino ma l'Ascoli dovrebbe restare a 5 punti di distanza altrimenti il playout nemmeno si disputerà.

PESCARA-VIRTUS ENTELLA 1-1

PRIMO TEMPO

Sono i biancazzurri a giocare il primo pallone dopo il fischio di inizio dell'arbitro Daniel Amabile della sezione di Vincenza. Il primo tiro in porta è del Pescara al 5' con Odgaard che però non crea particolari problemi a Borra con un sinistro che risulta centrale. Un minuto ci prova ancora l'attaccante Odgaard ma il suo colpo di testa non riesce ad avere la giusta potenza. I biancazzurri sono più intraprendenti e sembrano decisi a cercare l'immediato vantaggio. Ma la Virtus Entella si affaccia dalle parti della metà campo biancazzurra ma un doppio calcio d'angolo non crea patemi alla difesa del Delfino. Al 13' è Dragomir a tirare ma Fiorillo si accartoccia a blocca il tiro centrale. Un minuto dopo i liguri vicinissimi al vantaggio con il colpo di testa di Pellizzer che sfiora il palo a Fiorillo battuto. Al 25' Pescara a un passo dal vantaggo con un destro di Odgaard che si spegne di pochi centimetri al lato dopo una deviazione. Ma al 29' cala il buio: i liguri trovano il vantaggio con Schenetti che insacca di sinistro dopo aver scartato in area di rigore Rigoni. Il Pescara subisce il contraccolpo psicologico e l'Entella ci riprova con un sinistro di Dragomir. I biancazzurri non riescono più a farsi vedere in avanti e il primo tempo si chiude con il vantaggio degli e il Pescara praticamente retrocesso in Serie C.

SECONDO TEMPO

La ripresa inizia con gli stessi 22 calciatori del primo tempo ma Grassadonia ha mandato diversi panchinari a riscaldarsi. Dopo 2 minuti assist di Machin che consente a Odgaard di presentarsi davanti alla porta ma Borra salva la sua porta. Sul conseguente calcio d'angolo intervento miracoloso del portiere dell'Entella che a mano aperta nega la gioia del gol a Odgaard che colpisce di testa nell'area piccola. Purtroppo la fiammata iniziale dei biancazzurri non porta al pareggio e al 52' un sinistro a giro ancora di Settembrini mette i brividi a Fiorillo. La Virtus Entella guadagna campo e impensierisce la difesa biancazzurra. Nelle ripartenze vanno al tiro un paio di volte ma senza la giusta precisione. Ma il Delfino non molla e al 56' Masciangelo ci prova dopo una serpentina in area di rigore ma Borra respinge con una mano sul suo potente destro. In piena area di rigore al 58' ci prova Schenetti ma il tiro viene deviato sopra la traversa. Al 60' i biancazzurri invocano un calcio di rigore per un presunto fallo subìto da Bellanova ma Amabile lascia correre. La buona sorte non sembra sorridere al Pescara al 62' quando il sinistro di Vokic, indirizzato all'incrocio, viene miracolasamente deviato in calcio d'angolo. Grassadonia prova la carta Galano proprio al posto di Vokic. Al 65' il Pescara rischia di crollare ma nessuno dei liguri riesce a battere a rete un cross dalla destra. Altra occasione per il Delfino al 67' ma il colpo di testa di Rigoni, su assist di Masciangelo, è centrale e consente un non difficile intervento a Borra. Con il passare dei minuti il Pescara sembra perdere il mordente e i biancazzurri sembrano sentirsi ormai condannati a un destino che sembra ineluttabile. Mister Grassadonia manda nella mischia Valdifiori al posto di Dessena all'80'. Altri due cambi per il Pescara: dentro Giannetti e Nzita per Capone e Masciangelo. Al 90' nel primo minuto dei 5 di recupero, è Rigoni a riaccendere la luce lesto a ribattere in rete la respinta di Borra sul colpo di testa ravvicinato di Valdifiori. Al 94' biancazzurri vicinissimi al sorpasso ma Pellizzer alleggerisce in calcio d'angolo il traversone di Galano. Dopo 5 minuti di recupero finisce l'incontro. 

PESCARA: Fiorillo, Bellanova, Guth, Scognamiglio, Masciangelo, Dessena, Rigoni, Machin, Vokic, Odgaard, Capone. 
A disposizione: Sorrentino, Radaelli, Giannetti, Valdifiori, Galano, Bocchetti, Volta, Sorensen, Nzita, Longobardi, D'Aloia, Chiarella. Allenatore Gianluca Grassadonia.

VIRTUS ENTELLA: Borra, Cleur, Pellizzer, Chiosa, Pavic, Brescianini, Dragomir, Settembrini, Morosini, De Luca.
A disposizione: Russo, Costa, Bonini, Bruno, Rodriguez, Cardoselli, Marcucci, De Col, Brunori, Mancosu, Andreis, Meazzi. Allenatore: Gennaro Volpe

ARBITRO: Daniel Amabile di Vicenza

RETE: 29' Schenetti, 90' Rigoni

AMMONIITI: Pavic, Morosini, Andreis, Valdifori, Pellizzer

RECUPERO: 0, 5

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