Promozione Pescara: finisce 3-1 contro la Sampdoria
Il Pescara di Zeman sbanca Marassi e vola in seri A. A decidere la gara con i doriani due gol di Caprari e una rete del solito Immobile. Gol consolazione dei blucerchiati firmato da Juan Antonio
Il Pescara di Zeman strapazza la Sampdoria torna in serie A dopo vent'anni. La formazione biancazzurra domina in lungo e in largo la gara, mettendo in mostra il meglio del repertorio di Zemanlandia. Verratti e Cascione dominano la mediana, Insigne, Immobile e Caprari, preferito a Sansovini, mettono in apprensione la retroguardia blucerchiata ogni volta che entrano in possesso di palla e la difesa, guidata splendidamente da Capuano, rischia poco e niente nonostante la classe e l'esperienza degli attaccanti doriani. Per la Samp una sconfitta che tutto sommato non rovina l'ottimo finale di stagione, soprattutto in virtù del capitombolo del Padova contro la Nocerina, che ha garantito alla formazione di Iachini il matematico accesso ai play off.
IL MATCH Ad inizio gara entrambe le squadre provano a creare subito dei pericoli, ma con il passare dei minuti la formazione di Zeman riesce a prendere il sopravvento del centrocampo con un Verratti in versiona Nazionale. Al minuto 18 la gara si sblocca in favore dei biancazzurri, oggi a Marassi in tenuta gialla. Verratti s'incunea in posizione centrale e verticalizza sulla destra per l'accorrente Caprari. Il tlentuoso attaccante scuola Roma contralle e di destro fulmina un non impeccabile Romero. Sull'1 a 0 il Pescara continua a tenere in apprensione la formazione di Iachini e dopo 10 minuti, al 28', Immobile raddoppia. Il bomber biancazzurro va in pressing su Romero e in estirada riesce a deviare in rete il rinvio del portiere argentino. Sul 2 a 0 la Samp abbozza una reazione, ma la formazione di Zeman riesce a controllare bene il gioco e in contropiede con Insigne e Caprari sulle corsie esterne mette sempre in difficoltà i padroni di casa. Ad una manciata di minuti dal termine della prima frazione, però, la Samp ha l'occasione per ritornare nel match: Pozzi trova un dubbio contatto in area con Anania e l'arbitro Tommasi concede il rigore. Dal dischetto l'attaccante doriano manda la palla sul palo beccandosi anche i rimbrotti di Anania. Ad inizio secondo tempo la Sampdoria prova ad alzare il baricentro ma si espone sempre di più alle folate della banda Zeman. Al 54' Insigne, splendidamente servito da Caprari, ddi testa chiama Romero alla gran respinta. Al 61' arriva il secondo gol di giornata di Caprari. L'ex Roma mette a sedere due difensori blucerchiati e a tu per tu con Romero lo fredda con un preciso piatto destro, mandando in estasi i 700 tifosi biancazzurri presenti a Marassi. Sul 3 a 0 Zeman inizia la solita girandola di sostoituzioni, Sansovini per Caprari, Kone per Insigne, e la gara perde d'intensità, anche perchè la Samp non sembra avere più le energie per raddrizzare il match. All'83', a sette minuti dalla fine del match, i blucerchiati trovano il gol della bandiera, con Juan Antonio, nel frattempo subentrato a Foggia, ma la festa del Pescara non è per nulla rovinata. A Marassi finisce 3 a 1 e il Pescara dopo vent'anni torna in serie A.
LA SVOLTA DEL MATCH Gli errori di Romero nei primi due gol hanno sicuramente indirizzato la gara in favore dei biancazzurri, ma la determinazione e le motivazioni della banda Zeman non hanno lasciato scampo ai doriani.
IL TABELLINO
Sampdoria (4-3-1-2): Romero; Rispoli, Gastaldello, Rossini, Costa (64' Fornaroli); Munari, Obiang, Renan; Foggia (65' Juan Antonio); Icardi, Pozzi (72' Krsticic).
Pescara (4-3-3): Anania; Balzano, Brosco, Capuano, Bocchetti; Nielsen, Verratti, Cascione; Caprari (68' Sansovini), Immobile, Insigne (85' Kone).