Pescara Sampdoria 1-0
Il Pescara torna a sorridere grazie ad un guizzo di capitan Sansovini. Samp domata e alta classifica che torna a tingersi prepotentemente di biancazzurro
Sansovini gol e i biancazzurri tornano prepontemente nelle zone alte della classifica. Samp domata e apparsa sempre in difficoltà durante tutto l'arco della gara. Zeman conferma le anticipazioni della vigilia e sostituisce gli squalificati Cascione e Gessa con Togni e Kone. A Verratti le chiavi del centrocampo, mentre in difesa è Romagnoli ad affiancare il rientrante Capuano. Iachini sul versante opposto si affida al tridente Bertani, Piovaccari, Foggia per scardinare la difesa del delfino, mentre a centrocampo, accanto a capitan Palombo, forse arrivato al capolinea della sua vventura doriana, trovano posto Soriano, preferito ad Obiang, e Dessena. La Samp esce sconfitta dall'Adriatico confermando il suo momento no ed il fatto che in B non bastano i nomi per vincere le partite.
MATCH Nei primi minuti di gioco le squadre si studiano, ma è il Pescara la squadra più intraprendente. La Samp, più di una volta va in difficoltà sull'asse di sinistra del Pescara Balzano-Insigne. All'11 è un traiettoria insidiosa di Sansovini, direttamente da calcio d'angolo, a mettere i brividi alla formazione di Iachini. Al 17' Immboile triangola con Insigne e va al tiro, ma Da Costa si fa trovare pronto. Il Pescara comanda la partita e al 21' va vicinissimo al gol con Kone: il maliano, su servizio dalla sinistra di Balzano, spreca tutto deviando di testa il pallone a lato da ottima posizione. Poco dopo è ancora il Pescara a farsi vivo dalla parti di Da Costa con Insigne, ma sul suo destro a giro Da Costa si dimostra ancora una volta attento. Al 25' è Togni su calcio piazzato a sfiorare la traversa con Da Costa immobile. Il Pescara continua il suo forcing per tutto il primo tempo ma non riesce a perforare la porta doriana. Alla ripresa del gioco la Samp parte più aggressiva e cerca di alzare il proprio baricentro. Al 52' una punizione deviata di Palombo per poco non sorprende Anania. Al 59' è Soriano a provarci da fuori dopo una respinta di pugni di Anania, ma il suo tiro è fuori misura. Quando la Samp sembra avere le redini della partita in mano il Pescara passa in vantaggio. Al 68', su splendida verticalizzazione di Verratti, Sansovini fa un taglio dei suoi salta in velocità Da Costa e di sinistro appoggia la sfera in rete facendo esplodere tutto l'Adriatico. Per il capitano 11esimo centro in campionato. Gli ultimi 20 minuti scorrono con il Pescara a gestire palla e a divorarsi occasione in serie, clamorosi i gol sciupati da Immobile, e la Samp a tentare, senza alcuna convinzione, di ribaltare il risultato.
LA SVOLTA DEL MATCH L'approccio alla partita della squadra di Zeman è stato fenomenale. I biancazzurri hanno cercato il gol sin dalle prime battute mostrando la voglia di voler tornare vermanete a conquistare i tre punti
TABELLINO
Pescara (4-3-3): Anania, Zanon, Romagnoli, Capuano, Balzano; Togni, Verratti, Kone; Insigne, Immobile, Sansovini. Allenatore: Zdenek Zeman.
Sampdoria (4-3-3): Da Costa; Rispoli, Volta, Rossini, Castellini; Soriano (83' Fornaroli), Palombo (61' Obiang), Dessena (74' Koman); Foggia, Piovaccari, Bertani. Allenatore: Giuseppe Iachini.
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