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Venerdì, 19 Aprile 2024
Calcio

Pescara in ansia, Zeman è in attesa del Foggia

Il boemo avrebbe già un accordo verbale con la vecchia proprietaria del club pugliese, Maria Assunta Pintus: se dovesse riavere le quote martedì in tribunale, tornerebbe lei al comando e ripartirebbe dall'allenatore di Praga e dal ds Pavone. Delli Carri pronto a chiudere con Colombo

Zdenek Zeman e il Pescara, l'ennesima telenovela. Dietro i tempi lunghi per la definizione dell'accordo tra l'allenatore e il club biancazzurro ci sarebbe un accordo precedente, verbale e morale, preso dal tecnico di Praga con il Foggia. Perché se da una parte il club rossonero, con il presidente Canonico, ha già annunciato l’arrivo di Roberto Boscaglia in panchina dopo aver rotto con Zeman, dall’altra c’è un braccio di ferro giudiziario che potrebbe sconvolgere la situazione attuale nel club pugliese e rilanciare la conferma di Sdengo sulla panchina dello Zaccheria.

La vicenda giudiziaria coinvolge il presidente Canonico e l’ex proprietaria del club, Maria Assunta Pintus, che rivendica il pagamento del pacchetto azionario ceduto l’estate scorsa. Entro martedì prossimo il tribunale di Foggia dovrà pronunciarsi in primo grado sulla questione: se il sodalizio rossonero tornasse nelle mani della Pintus, questa riprenderebbe le redini della società (anche se poi si aprirebbe una battaglia legale con Canonico dai tempi lunghi) e avrebbe come primo obiettivo quello di chiamare Zeman, che si sarebbe impegnato moralmente con lei (in tandem con il ds Pavone) per restare alla guida della squadra nella prossima stagione (a quel punto il contratto siglato da Boscaglia con Canonico, a quel punto, non avrebbe alcun valore). Solo dopo la sentenza di martedì si saprà la volontà del boemo: rispettare la parola data alla Pintus o sposare il progetto di Delli Carri a Pescara. Il caos foggiano ha colto di sorpresa – e irritato non poco – ieri il Pescara, che aspettava solo questo fine settimana prima di chiudere con il boemo.


Il ds biancazzurro, visto il clima d’incertezza attorno a Zeman, continua a tenere bloccato Alberto Colombo, che a sua volta ha chiesto tempo alla Carrarese, pronta a chiudere con l’allenatore brianzolo.


Lo Zeman Ter quindi rischia di saltare a sorpresa nelle prossime ore. Delli Carri attende chiarimenti direttamente dalla voce del boemo, altrimenti punterà con decisione sul 48enne Colombo, che ha già fatto intendere di volere con assoluta convinzione giocarsi la carta-Pescara per compiere un salto di qualità in carriera.


Non va esclusa, come sempre capita in queste situazioni, una terza soluzione a sorpresa, magari tenuta ben nascosta dal direttore sportivo biancazzurro fino ad ora. Tutto ruota, però, intorno alla volontà di Zeman. Che, ci risiamo, quando si accosta al Pescara trasforma tutto in una lunga e misteriosa telenovela.

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