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Pescara, Auteri rischia: lo scenario in caso di esonero

Il siciliano confermato da Sebastiani, dopo il ko di Pontedera, almeno fino a domenica prossima contro la Lucchese. Ma se non dovesse arrivare una vittoria, scatterebbe il licenziamento. Chi al suo posto? Ecco tutte le possibilità

Il Pescara conferma Auteri. Per ora. Il presidente Sebastiani nelle ultime ore ha fatto sapere che l'allenatore siciliano non è in discussione nonostante l'eclissi delle ultime undici partite (solo due vittorie) e il settimo posto attuale. E' chiaro che la fiducia sia a tempo, per il momento fino a domenica prossima, quando il Delfino all'Adriatico ospiterà la Lucchese.

Cosa accadrà, però, se non dovesse arrivare una vittoria? L’esonero per l’attuale allenatore biancazzurro sarebbe l'unica soluzione possibile.

Quale futuro sulla panchina pescarese in caso di addio ad Auteri? Un nome ricorrente è quello di Bepi Pillon, ma il baffo trevigiano non è più in ottimi rapporti con la società e con parte dello spogliatoio. Stesso dicasi per Luciano Zauri e Nicola Legrottaglie, anche se poi in caso di chiamata di Sebastiani forse sarebbero tutti disposti a sotterrare l’ascia di guerra e fare un passo indietro.

Le soluzioni "locali" non entusiasmano al momento. Vincenzo Vivarini non sembra essere uno dei papabili. Idem il pescarese Andrea Camplone, che sogna di riavere un’occasione dall’estate del 2007: da allievo del Profeta e della scuola del 4-3-3, però, all’Adriatico potrebbe sempre rilanciarsi. Molto defilati i soliti Di Biagio e Stellone, in cerca di una chance in B.

Il vero nodo, però, si chiama Massimo Oddo. Il tecnico pescarese ha ancora sette mesi di contratto a cifre importanti. Qualche settimana fa era stato sul punto di sedere sulla panchina del Vicenza, in B, ma i veneti hanno poi scelto Brocchi. In precedenza la Salernitana stava per ingaggiarlo, in A, ma poi ha virato su Colantuono. 

Il Pescara, ad oggi, sarebbe costretto a fare un passaggio con l’ex difensore del Milan prima di procedere all’ingaggio di un nuovo tecnico. Se Oddo dovesse poi rifiutare l’incarico, potrebbe essere licenziato e a quel punto Sebastiani avrebbe carta bianca – e disponibilità in bilancio – per mettere sotto contratto un altro allenatore.

Tifosi

Monta intanto in città la delusione e la rabbia dei tifosi. Il gruppo "Gradinata" sta organizzando una protesta nei confronti del presidente Sebastiani e chiama a raccolta "tutti coloro che amano ancora questi colori appartenenti a tutti i settori dello stadio. Il nostro scopo comune è il bene del Pescara, che era e rimane un patrimonio della città e deve tornare ad esserlo". Nelle prossime ore sarà diramato un ulteriore comunicato con i dettagli della protesta.

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