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Pescara-Milan 0-4: All'Adriatico i rossoneri dominano in lungo e in largo

Tutto secondo copione all'Adriatico. Il Milan asfalta il Pescara e consolida la terza piazza utile per accedere ai preliminari di Champions. Biancazzurri svuotati e con la testa già altrove

Il Milan passeggia sulle ceneri di un modesto Pescara e consolida la propria posizione di classifica. I biancazzurri, svuotati e senza più mordente dopo la matematica retrocessione, non riescono mai ad impensierire la retroguardia rossonera e, soprattutto con gli uomini di maggior esperienza, appaiono già con la testa da qualche altra parte. Se i biancazzurri non dovessero guadagnare punti nell'ultima sfida con la Fiorentina otterrebbero un record negativo clamoroso: nel girone di ritorno, infatti, all'Adriatico hanno vinto tutte le squadre. 

IL MATCH Pronti via e subito la gara prende il copione previsto dai più: il Milan attacca e il Pescara, alla meno peggio, prova a reggere come può. Al 2' Balotelli colpisce in pieno la traversa dopo un calcio d'angolo battuto da Robinho. Dopo 9' minuti di gioco il Milan passa in vantaggio: Cosic stende scioccamente Nocerino all'interno dell'area di rigore e Balotelli dal dischetto non lascia speranze a Perin. Intonro al venttesimo di gioco il Pescara ha un sussulto e sfiora il clamoroso pari: Togni lancia in verticale Sculli che da buona posizione calcia a lato con il sinistro. Al minuto 33', dopo un buon tentativo di Niang, ancora alla ricerca del suo primo gol in A, il Milan raddoppia. Robnho da calcio d'angolo pesca sul secondo palo Muntari, il ghanese calcia col sinistro al volo, la palla rimbalza a terra, bacia la traversa e va a depositarsi in fondo al sacco. Nel secondo tempo il Pescara riparte con un timore reverenziale imbarazzante e il Milan al piccolo trotto, senza nemmeno sforzarsi più di tanto, trova il terzo gol al 51': Zauri sbaglia il retropassaggio per Perin, Robinho ne approfitta e regala un cioccolatino a Flamini, al quarto gol nelle ultime cinque gare, bravo a farsi trovare pronto per il comodo appoggio al centro dell'area piccola biancazzurra.  La debacle biancazzurra però non sembra essersi esaurita e poco dopo, al 57', Balotelli cala il poker rossonero con una splendida girata con il destro.

TABELLINO

PESCARA (4-2-3-1): Perin; Zauri, Cosic, Capuano, Balzano; Rizzo, Togni; Di Francesco (87’ Catalano), Cascione (75’ Mancini), Sculli (46’ Celik); Sforzini.  Allenatore: Christian Bucchi

MILAN (4-3-3): Abbiati; Abate, Zapata, Yepes, Constant; Flamini (59’ Traoré), Muntari, Nocerino; Niang (63’ Pazzini), Balotelli, Robinho (73’ El Shaarawy). Allenatore: Massimiliano Allegri

Arbitro: Carmine Russo di Nola

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