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Pescara, le pagelle e i numeri della stagione del Delfino

La redazione del Pescara.it ha dato i voti a tutti i giocatori biancazzurri che hanno raggiunto la promozione: dal terzo portiere Cattenari al re dei bomber Immobile

La redazione de  ilPescara.it ha dato i voti a tutti i giocatori biancazzurri che hanno raggiunto la promozione: dal terzo portiere Cattenari, mai sceso in campo, al re dei bomber Ciro Immobile.

PORTIERI

Anania  7.5 (36 presenze): Fedelissimo di Zeman, ha vinto lo scetticismo iniziale diventando elemento indispensabile per la sua continuità e capacità di capire la migliore posizione da assumere con l'altissima difesa biancazzurra.

Ragni (2 presenze) 6: Chiamato in riva all'Adriatico dopo la partenza di Pinsoglio si è fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa.

Cattenari sv: Mai chiamato in campo, ha svolto con umiltà il ruolo di terzo portiere.

DIFENSORI

Zanon 7 (35 presenze): Nel girone d'andata è stato straordinario con diversi assist. Nel finale di stagione è stato scavalcato nelle gerarchie dei terzini da Balzano e Bocchetti, ma la sua grande stagione non è in discussione.

Romagnoli 7 (28 presenze): Allievo di Zeman già la scorsa stagione a Foggia, dopo aver preso confidenza con la serie cadetta, ha confermato la sua affidabilità.

Capuano 7.5 (31 presenze): Leader del reparto difensivo di Zeman, è stato protagonista di una super stagione ed ha confermato che vale la serie A

Balzano 8 (38 presenze e 1 gol): arrivato tra lo scetticismo generale si è imposto prima come terzino sinistro e poi a destra, dimostrando grande grinta e abnegazione.

Bocchetti 6.5 (14 presenze): Dopo i guai fisici che l'hanno tenuto a lungo fuori dai giochi, è tornato nel finale di torneo mettendo a disposizione della squadra la sua esperienza e le sue grandi capacità tattiche.

Brosco 6.5 (21 presenze): Ha completato il reparto difensivo alternandosi con Romagnoli nell'affiancare l'inamovibile Capuano.

Bacchetti 6 (3 presenze): Il giovane di Guardiagrele si è fatto trovare pronto collezionando tre presenze nel momento di maggiore emergenza per Zeman

Martin sv (1 presenza): Arrivato con ottime referenze in riva all'Adriatico, l'ex Sud Tirol non è riuscito ad esprimere le su capacità a causa di diversi infortuni.

Perrotta sv: Poco impiegato e vittima di troppi acciacchi per poter imporsi.

CENTROCAMPISTI

Cascione 8 (37 presenze e 6 gol): Personalità, qualità e quantità al servizio della squadra per tutto l'arco della stagione.

Nielsen 7.5 (19 presenze e 3 gol): Se Balzano è stato la rivelazione del reparto difensivo stesso discorso può essere fatto per il danese di Odense. Arrivato nel mercato di gennaio per completare la mediana, dopo la partenza di Nicco, Matti Lund Nielsen si è subito imposto come titolare, mostrando grandi capacità atletiche e tattiche.

Verratti 9 (30 presenze): All'inizio del torneo Zeman gli ha preferito Togni, ma dopo qualche giornata si è impossessato del ruolo di regista nel centrocampo a 3 biancazzurro, mettendo in mostra tutto il suo bagaglio tecnico e la sua personalità

Togni 6 (21 presenze e 1 gol): Protagonista altalenante ad inizio stagione, ha perso la titolarità con l'espolsione di Verratti

Gessa 6.5 (25 presenze e 2 gol): Rinventato mezzala da Zeman ha dato il suo contributo soprattutto ad inizio stagione.

Kone 6.5 (29 presenze e 3 gol): Con Zeman anche lo scorso anno a Foggia, Kone ha contribuito alla causa biancazzurra mettendo in campo la sua dinamicità e fisicità

ATTACCANTI

Immobile 9 (36 presenze e 28 gol): Cecchino infallibile di questa serie Bwin, ha messo in fila i bomber del passato biancazzurro, Rebonato e Calaiò, mettendo a segno ben 28 centri.

Insigne 9 (36 presenze e 18 gol): Con Zeman già lo scorso anno a Foggia, il folletto napoletano ha mostrato colpi da fenomeno e messo a segno 18 centri.

Sansovini 8.5 (40 presenze e 16 gol): Il capitano si è sacrificato ed ha accettato di giocare come attaccante esterno, ed ha impreziosito la sua stagione mettendo a segno ben 16 gol

Caprari 7 (12 presenze e 3 gol): Arrivato nel mercato di riparazione come alternativa ai 3 attaccanti titolari, si è guadagnato il suo spazio, soprattutto a discapito di Sansovini, mettendo in mostra la sua grande abilità tecnica.

Soddimo 6 (21 presenze e 1 gol): La sua grande qualità non è venuta fuori nel 4-3-3 di Zeman. Imbrigliato dal modulo tattico non è riuscito a mettere in mostra il suo indubbio ma discontinuo talento.

Maniero 6.5 (15 presenze e 3 gol): Chiamato in causa in assenza di Immobile ha dimostrato di avere qualità importanti.

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