Pescara-Fermana 6-1. Rimonta vincente e risultato tennistico, turno di Coppa Italia superato: cronaca, tabellino e voti
La partita era valida come primo turno eliminatorio della competizione. Nel prossimo turno la vincente affronterà il Pineto, che ieri ha espugnato Ancona per 1-0 (gol di Baggi a metà primo tempo)
Remuntada vincente per il Delfino di Coppa. La truppa di Zeman batte la Fermana per 6-1 e si guadagna il passaggio del turno nella competizione. Mattatore della serata con una doppietta (il primo e il terzo gol dei biancazzurri) il giovane Manu, che è desideroso di riprendersi quella casacca da titolare che ha lasciato nel debutto di campionato contro la Juventus Next Gen.
Il Pescara ora affronterà il Pineto ad inizio novembre (in data 8 oppure 9, non è stato ancora comunicato), che nel primo turno ha eliminato l'Ancona vincendo 1-0 nelle Marche (gol di Baggi al 27').
Come da noi anticipato, turnover totale per Zeman che ha schierato questo undici per il calcio di inizio: Ciocci, Floriani Mussolini, Staver, Di Pasquale, Milani, Manu, Aloi, Mora, Masala, Vergani e Cangiano. Sin dall'inizio la squadra di casa è sembrata più pimpante e volitiva di quella ospite, partita timida e raccolta con il chiaro intento di provare a pungere solo di contropiede. Cangiano al 4' e Masala al 5' hanno avuto le prime occasioni della sfida, che però non hanno sfruttato a dovere (nella prima circostanza è stato bravo nella deviazione l'estremo marchigiano Furlanetto). Senza trovare la via della rete, il match è però in pugno ai biancazzurri, incapaci però di trovare immediatamente la via della rete per indirizzare l'inerzia della partita. E a sorpresa sono passati avanti gli ospiti al 22', con Fontana che direttamente da calcio di punizione beffa Ciocci (non irreprensibile nella circostanza). In due giri di orologio, la partita ha però regalato due gol perchè Manu alla prima azione successiva ha subito rimesso il match in parità. Al 26' il fuoriprogramma della caduta di Zeman finito nel fossato delle panchine, per fortuna senza conseguenza alcuna. Al 30' alza bandiera bianca il debuttante Staver per un problema fisico: viene rilevato da Brosco. Al 33' il pescarese Di Pasquale, al debutto con la maglia della squadra della sua città, ha saggiato i riflessi di Furlanetto, ottimi, da distanza ravvicinata. Vergani, assai voglioso di mettersi in mostra, ha provato al 36' la sforbiciata strappa-applausi, invano perchè l'impatto con il pallone non è stato dei più felici. Serve però un gioiello balistico di Cangiano da calcio di punizione dal limite (portiere spiazzato e palla nel sacco) al 38' per far completare la remuntada biancazzurra nel deserto dell'Adriatico. Al 41' la reazione ospite si concretizza con un l'esterno della rete pescarese centrato da Grassi al termine di un'azione personale. Il gioiello dell'ala sinistra è l'ultimo sussulto di un primo tempo piacevole che va in archivio col Delfino avanti per 2-1.
La ripresa è partita con gli stessi 22 che hanno chiuso le ostilità del primo tempo. La Fermana con Vessella e Fort ha provato immediatamente, a cavallo del 4', a trovare il pari, ma in entrambe le occasioni è stato decisivo l'intervento difensivo di Milani a liberare. La sfida si chiude virtualmente al minuto 8 con il secondo gol personale di Manu, stavolta di testa su assist da sinistra di Cangiano. Strada ora in discesa per il Delfino con un doppio vantaggio da poter amministrare. La gara inevitabilmente perde di mordente, le uniche vere note di cronaca diventano le sostituzioni. Nel Delfino entrano Dagasso e Tommasini per Aloi e Vergani, staffette preventivate per dare minutaggio a tutti e 4 i giocatori. Proprio Dagasso al 25' regala un brivido, con un bolide deviato in corner che avrebbe meritato miglior sorte. Un minuto dopo Tommasini sigla il suo primo gol in maglia Pescara (26') e chiude definitivamente i conti. L'assist? Nemmeno a dirlo, dello scatenato Manu. Ma non finisce qui perchè, appena entrati, Accornero con una prodezza balistica e Merola su calcio di rigore (quasi intercettato da Furlanetto) rendono la gara di calcio un match con risultato tennistico. La gara diventa praticamente un tiro al bersaglio, con il Delfino che può dilagare ancora di più. Ha tanta voglia di giocare, andare in gol, divertire e divertirsi la squadra di Sdengo, affamata come non mai. Ma il punteggio non cambia più. Passa il turno il Pescara, in modo assai agevole come testimonia il punteggio finale.
Pescara-Fermana 6-1
PESCARA (4-3-3): Ciocci 6, Floriani Mussolini 6, Staver sv (30'pt Brosco), Di Pasquale 6, Milani 6,5, Manu 7,5, Aloi 6 (19' st Dagasso 6), Mora 6, Masala 6 (33'st Merola 6), Vergani 5,5 (19'st Tommasini 6), Cangiano 6,5 (33' st Accornero 6). All. Zeman 6. A disposizione: Barretta, Plizzari, Squizzato, Brosco, Tunjov, Pierno, Mesik, Moruzzi, De Marco, Cuppone.
FERMANA (4-3-3): Furlanetto 5, Eleuteri 5,5, Fort 6, Santi 5,5, Pistolesi 5,5, Fontana 6, Scorza 5,5 (36'st Biral sv), Vessella 6 (13' st Pinzi 5,5), Grassi 5,5 (29'st De Pascalis 6), Montini 5,5 (13'st Paponi 5,5), Tilli 5,5 (29'st Benkhalqui 5,5). All. Bruniera 6. A disposizione: Borghetto, Spedalieri, Curatoli, Palmucci, Misuraca, Calderoni.
Arbitro: sig. Claudio Giuseppe Allegretta 6, assistenti Marco Munitello di Gradisca d'Isonzo e Giuseppe Romanello di Napoli. Quarto uomo Vittorio Palma di Napoli.
Marcatori: 22'pt Fontana (F), 23'pt Manu (P), 38'pt Cangiano (P), 8'st Manu (P), 26'st Tommasini (P), 35'st Accornero (P), 37'st su rig Merola (P)
Note: ammoniti Dagasso (P), Pinzi (F). Recuperi 3'pt e 3'st. Spettatori 699, di cui ospiti 20, per un incasso di euro 6.497