rotate-mobile
Calcio

Pescara-Fermana 2-1, ritorno alla vittoria all'Adriatico cinquanta giorni dopo

Un rigore di Ferrari e una perla di De Marchi, ma il solito svarione difensivo che fa riaprire i giochi. Di Gennaro para tutto in avvio, Rauti sfiora il tris. Rosicchiati due punti alla Reggiana

Il Pescara torna alla vittoria casalinga dopo cinquanta giorni. Finisce 2 a 1 sulla Fermana, dopo tanta sofferenza. Come da copione. I marchigiani si presentano con le idee chiare. Raccolta bene nella sua metà campo, la Fermana si distende e con rapidità crea scompensi alla difesa di Auteri, una delle peggiori del campionato finora con 13 gol incassati. E’ Di Gennaro, rientrato dalla squalifica, l’uomo della provvidenza nel primo quarto d’ora. Ma anche Nepi ci mette del suo, calciando fuori da un paio di metri la palla del possibile vantaggio.

Il primo segnale di vita del Pescara nell’area marchigiani al 18’: Ferrari incorna sul cross di Cancellotti, palla toccata da Ginestra, poi sulla traversa e sul palo, prima di tornare in gioco con l’attaccante pescarese incredulo. Di Gennaro è fenomenale sulla punizione bassa e affilata dal mancino di Pannitteri.

Poi il Pescara la sblocca quasi per caso. Prima del riposo, sul cross di Pompetti si crea un assembramento nell’area piccola fermana e c’è un tocco di mano galeotto: rigore per i biancazzurri tra le proteste degli ospiti. Longo non ha dubbi e indica il dischetto. Ferrari implacabile fa 1-0.

Ma la squadra di Auteri non gira come dovrebbe, anche se pare più stabile nella fase difensiva. Auteri lo ridisegna nell’intervallo passando ad un 4-3-3 canonico con Memushaj mezzala e Pompetti play davanti ai quattro della terza linea. Bastano 4’ per arrotondare, con il solito De Marchi, bravo a lavorare un pallone ricevuto da Memushaj e scagliarlo con il destro alle spalle di Ginestra.

Ogni volta che si rilassa, il Delfino diventa fragilissimo. Un minuto dopo il raddoppio, Frascatore tocca con la mano un cross dei marchigiani: rigore, Nepi spiazza Di Gennaro per il 2-1 che riapre subito i giochi. Nel finale, Pescara in controllo della partita e marchigiani stanchi. Rossoni al 34’ sul colpo di testa a porta vuota di Rauti nega il tris e la prima gioia all'ex Toro.

AUTERI

"Non siamo tranquillissimi dietro e un po’ siamo andati in affanno. Poi abbiamo reagito, siamo passati in vantaggio. Nei primi quindici minuti abbiamo commesso errori gratuiti. Un problema di attenzione e consapevolezza. E anche di insicurezza in difesa. Superata la fase iniziale, in cui loro hanno costruito su nostre negligenze, siamo usciti e complessivamente la partita l’abbiamo meritata. De Marchi e Ferrari bene insieme, lo sapevo già. Le partite sono molto sofferte, soprattutto in questo momento in cui noi, per risultati e non per prestazioni, abbiamo perso la distanza dalla Reggiana. Senza la sconfitta contro di loro, sarebbe stato tutto normale. Ma abbiamo tempo, i ragazzi devono saperlo".

Il tabellino

PESCARA (4-2-3-1) Di Gennaro 7; Cancellotti 5, Ingrosso 5,5, Illanes 5,5, Frascatore 5,5; Diambo 6 (dal 22’ s.t. Zappella 6,5), Pompetti 6,5; De Marchi 7 (dal 28’ s.t. D’Ursi 6), Memushaj 6,5, Bocic 6 (dal 28’ s.t. Rauti 6,5); Ferrari 6 (dal 47’ s.t. Veroli s.v.). (Radaelli, Sorrentino, Rasi, Marilungo, Galano, Nzita, Sanogo, Clemenza). All. Auteri 6

FERMANA (3-5-2) Ginestra 6; Rossoni 6, Alagna 5,5 (dal 27’ s.t. Mordini 6), Corinus 5,5 (dal 38’ s.t. Cognini s.v.); Pannitteri 6,5 (dal 27’ s.t. Lovaglio 6), Mbaye 6, Graziano 6, Urbinati 6, Rodio 6 (dal 45’ s.t. Bugaro s.v.); Bolsius 6, Nepi 6 (Moschin, Grossi, Frediani, Pistolesi, Rovaglia, Sperotto, Ajadinoski, Marini). All. Riolfo 6

ARBITRO Longo di Paola 6

MARCATORI Ferrari (P, rig.) al 40’ p.t.; De Marchi (P) al 4’, Nepi (F, rig.) al 5’ s.t.

NOTE paganti 2.678, incasso di 16.814 euro (non ci sono abbonati). Ammoniti Diambo, Rossoni, Ingrosso, Frascatore, Mbaye, Memushaj, Cancellotti. Angoli 7-1. Recupero 1’ p.t. , 3’ s.t..

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pescara-Fermana 2-1, ritorno alla vittoria all'Adriatico cinquanta giorni dopo

IlPescara è in caricamento