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Giovedì, 25 Aprile 2024
Calcio

Pescara ai piedi di Lescano

L'italoargentino ha segnato 6 gol dopo 10 giornate, in C pochi hanno fatto meglio. "Questa è la grande occasione della mia carriera"

I gol di Facundo Lescano per la B. Con 6 reti realizzate finora in campionato, l'taloargentino è leader della classifica marcatori del girone C con Biasci e Iemmello del Catanzaro e Costantino del Monterosi. Meglio di lui, in C, hanno fatto solo l’amico ed ex centravanti del Delfino, Franco Ferrari, arrivato già ad un passo dalla doppia cifra nel girone A con la maglia del Vicenza (8 reti), e Claudio Santini, anche lui a quota 8 nel girone B con la maglia della matricola Rimini. Nel girone B c’è anche Alessandro Capello, della Carrarese, a quota 7. La differenza tra molti di questi goleador e Lescano è che l’ex Entella, oggi numero 10 biancazzurro, fa parte di un’orchestra che suona divinamente in modo armonico e corale. I suoi gol sono dentro un contesto di squadra che trova con facilità la porta, al punto da avvicinare lo score da record del Pescara di Zeman 2011/2012, che dopo dieci giornate di serie B all’epoca aveva già segnato 23 reti.

Molte speranze dei biancazzurri passano proprio dai piedi di Lescano. E’ lui la principale bocca di fuoco del Delfino in questa stagione, ed è a lui che tifosi, ambiente e compagni chiedono ancora più cinismo sotto porta, visto che non sono mancate occasioni finora per arrotondare ulteriormente il bottino personale. “Qui a Pescara voglio superare il mio record di gol, questa è una piazza pazzesca con una tifoseria spettacolare. E’ la grande occasione della mia carriera”, ha ripetuto più volte in questa parte di stagione l’attaccante cresciuto in Salento, a Lecce, e sbocciato nel Torino e lanciato in A da Ventura nel torneo 2014/2015 contro il Milan. Tanta gavetta che adesso sta tornando indietro sotto forma di prestazioni e gol che fanno la differenza in una piazza esigente e ambiziosa come quella adriatica. “Avevo iniziato a giocare in un paesino vicino Lecce, a volte capitava di allenarsi con la società giallorossa, ma mi dissero che non mi avrebbero preso perché non sapevo fare più di cinquanta palleggi. E allora decisi che non sarei mai andato nel loro settore giovanile. Certo, in futuro mi piacerebbe tornare lì, è la città della mia compagna e vivono in città la mia famiglia e i miei amici”, il racconto dell’attaccante qualche settimana fa a Lacasadic.

Domenica prossima il Pescara giocherà un’altra sfida complessa in trasferta sul campo della Juve Stabia. Colombo ritroverà Brosco e Milani dopo la squalifica. La settimana prossima tornerà anche la Coppa Italia (mercoledì 2 novembre in casa alle 14.30 contro il Gubbio) e ci sarà bisogno di tutti.

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