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Pazzo Pescara, da 0-1 a 2-1 con un uomo in meno: Entella ko

Play-off, andata dei quarti di finale: all'Adriatico Rafia e compagni danno spettacolo nella ripresa ribaltando tutto, mercoledì a Chiavari in palio la semifinale

Pazzo Pescara: da 0-1 nel primo tempo al 2-1 finale nella ripresa, con un uomo in meno (rosso a Lescano. I biancazzurri piegano l'Entella e al Comunale di Chiavari, mercoledì prossimo, avranno due risultati su tre per andare in semifinale. All’Adriatico, al fischio finale, brillano i fuochi d’artificio sulla curva nord, mentre la squadra raccoglie l’ovazione degli oltre 12mila cuori pescaresi in delirio. L’impatto della Virtus è devastante: i liguri sono padroni assoluti del campo in avvio di partita e la sbloccano in soli sette minuti. Corbari sorprende un indeciso Plizzari e mette sul binario peggiore possibile la serata dei biancazzurri. Il Pescara regala i primi dieci minuti agli avversari e condiziona la sua partita. Rafia è la luce di Zeman: le sue giocate in verticale mandano spesso in tilt il sistema difensivo dell’Entella. Al 15’ pesca Lescano smarcato dal controllo costante di Parodi, ma il difensore si gioca un giallo per fermare il bomber ex di turno, che poi calcia la punizione sfiorando la traversa della porta di Borra.

Il Pescara aumenta i giri del motore e gli ospiti soffrono. Ramirez si becca un giallo e salterà il ritorno (stesso discorso qualche minuto dopo per il pescarese Mesik). Lescano, però, pescato da Delle Monache solo in area, arriva scoordinato sul pallone a un metro dalla porta e calcia male fallendo il pari. La squadra di Volpe respira dopo il pericolo scampato e si ripropone bene, affidandosi alla qualità esplosiva di Merkaj, capace di fare reparto da solo. Prima e dopo la mezzora, due occasioni clamorose per i liguri, una fermata solo dal palo dopo il destro basso dalla distanza di Meazzi (32’).

Il Delfino si riaccende prima dell’intervallo: scatto di Merola sulla destra, bruciato Parodi, ma il destro dell’esterno biancazzurro finisce sull’esterno della rete. Clamorosa la chance fallita al 47’: Tomasselli spinge Merola in area, rigore sacrosanto che Galipò fischia senza esitare. Dal dischetto Lescano si fa ipnotizzare da Borra, sulla ribattuta arriva in corsa Cancellotti che spreca ancora, calciando di potenza addosso al portiere avversario. E’ il secondo errore dal dischetto del centravanti in questa stagione (il primo in casa contro il Catanzaro).

Il pari mancato non ha contraccolpi immediati su Palmiero e compagni, che aprono la ripresa cercando di fare la partita e sfruttando soprattutto la verve di Delle Monache a sinistra. L’Entella disinnesca i tentativi con un onnipresente Paolucci, uno dei tanti ex, abruzzese cresciuto nel vivaio del Delfino, ma è anche velenosa dalle parti di Plizzari: al 15’ da una punizione laterale da sinistra nasce il colpo di testa di Zamparo, che si stampa sul palo e fa sudare freddo i tifosi di casa.

Dalla paura alla gioia: al 20’ Rafia incanta l’Adriatico, pesca Merola in area e il furetto campano con la punta del piede buca Borra, facendo impazzire i dodicimila di casa. L’euforia si raffredda pochi minuti dopo, quando Lescano – stanco e in ritardo – entra in modo scomposto e pericoloso sulla caviglia di Paolucci e viene espulso, chiudendo malissimo la sua notte da grande ex.

Zeman decide di cambiare passo nel finale, senza preoccuparsi dell’inferiorità, mentre l’Entella soffre la mancanza della sua diga di centrocampo. Alla mezzora, Merola ricambia la cortesia: disegna una parabola perfetta per l’inserimento da sinistra di Aloi, che si tuffa e lascia impietrito Borra. Clamoroso a Pescara: da 0-1 a 2-1. Il finale è tutto del Delfino, che impazza con Rafia e Cuppone fino alla fine, sfiorando anche il tris.

PESCARA-VIRTUS ENTELLA 2-1: tabellino e voti

MARCATORI Corbari (E) al 7’ p.t.; Merola (P) al 20’, Aloi (P) al 29’ s.t.

PESCARA (4-3-3) Plizzari 6,5; Cancellotti 6, Boben 6, Mesik 7, Milani 6; Rafia 7, Palmiero 6 (dal 28’ s.t. Mora 6,5), Kraja 6 (dal 28’ s.t. Aloi 7); Merola 7,5 (dal 31’ Cuppone s.v.), Lescano 5, Delle Monache 6,5 (dal 31’ s.t. Kolaj s.v.). (Sommariva, D’Aniello, Crescenzi, Gyabuaa, Vergani, Brosco, Desogus, Pellacani, Ingrosso, Gozzi, Germinario). All. Zeman 6,5

VIRTUS ENTELLA (3-4-2-1) Borra 6,5; Parodi 6 (dal 31’ s.t. Reali s.v.), Sadiki 5,5, Manzi 5,5; Zappella 6, Corbari 6 (dal 1’ s.t. Siatounis 5,5), Paolucci 7 (dal 24’ s.t. Rada 5,5), Tomaselli 5,5; Meazzi 6,5 (dal 1’ s.t. Zamparo 6), Ramirez 6,5 (dal 40’ s.t. Clemenza s.v.); Merkaj 6,5. (De Lucia, Ferrari, Favale, Faggioli, Banfi, Costa). All. Volpe 6

ARBITRO Galipò di Firenze 5,5.

NOTE paganti 12.258, incasso 136.335 euro. Espulso Lescano (P) al 22’ s.t per gioco violento. Ammoniti Parodi, Ramirez, Mesik, Kraja, Tomasselli, Siatounis, Sadicki. Angoli 4-2. Recuperi 3’ p.t., 5’ s.t.

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