Pescara, quanto vale il terzo posto: ecco il cammino per la B
I biancazzurri tornano a +7 dal Foggia, ora dodici partite per restare sul podio del girone. Il calendario e il regolamento dei play-off
Il Pescara rivive una domenica di festa e ricarica le batterie. Il 5 a 0 al Potenza vale un nuovo allungo sulle rivali: il Foggia pareggia casa e scivola a 7 punti. Ora restano dodici partite per difendere questo tesoretto e chiudere la regular season al terzo posto. Arrivare sul podio del girone C significherebbe partire ai play-off dal terzo turno, ovvero dalla fase nazionale, evitando i primi due turni che riguardano le formazioni di ogni girone. L’anno scorso al terzo turno terminò l’avventura del Delfino di Zauri, ovvero nella sfida di andata e ritorno contro la Feralpisalò, dopo aver faticato non poco da quinta in classifica nei due turni del girone (pareggi casalinghi contro Carrarese e Gubbio). Questa volta potrebbe iniziare proprio da lì il cammino della squadra di Colombo: arrivare terzi vuol dire anche essere teste di serie nel terzo turno dei play-off e quindi giocare la gara di ritorno in casa (e in caso di parità complessiva dopo andata e ritorno, avranno diritto di accedere alla seconda fase dei play-off nazionali). Saranno cinque partite riservate a dieci squadre (le tre terze, la vincente di Coppa Italia di C e le sei qualificate dai primi due turni). Chi passa il turno trova poi le tre seconde dei gironi per quello che diventa un quarto di finale con gara di andata e ritorno. Un terzo posto conquistato con numeri importanti (punti, differenza reti, ecc.) può valere un posto da testa di serie assieme alle seconde in questo turno (significherebbe gara ritorno in casa e vantaggio in caso di parità complessiva, ovvero di punteggio e miglior differenza reti tra le due gare) che porta dritti alle semifinali per la B.
Il calendario delle ultime 12 partite
Questo è il cammino del Pescara da qui a fine regular season: domenica prossima trasferta in casa della Fidelis Andria alle 17.30, poi si tornerà all’Adriatico domenica 19 febbraio per la partita contro il Giugliano, alle 14.30. Sabato 25 febbraio trasferta a Cerignola (17.30), poi ancora di sabato, il 4 marzo, in casa all’Adriatico contro la Juve Stabia (17.30) per quello che al momento sembra essere lo scontro diretto decisivo per chiudere i giochi relativi al terzo posto. Domenica 12 marzo, alle 17.30, trasferta in casa della Gelbison e subito dopo, mercoledì 15 marzo, infrasettimanale ancora lontano da casa, a Messina, alle 21. Domenica 19 marzo si torna all’Adriatico per la gara contro la Turris (alle 14.30), prima di andare a Catanzaro il 26 marzo alle 17.30. Le ultime quattro giornate si giocano ad aprile (orari non ancora comunicati): domenica 2 in casa contro la Virtus Francavilla, sabato 8 a Taranto, domenica 16 in casa contro il Monopoli e domenica 23 sul campo del Picerno.