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Pescara, chi arriva se parte Lescano

La società al lavoro per sbrogliare la matassa di mercato legata all'attaccante: tre gli obiettivi in caso di cessione del bomber italoargentino

Il Pescara sta cercando in queste ore di sbrogliare la matassa del mercato. Il caso Lescano tiene un po’ tutti con le mani legate: l’attaccante italoargentino non andrà alla Feralpisalò, offerta respinta e destinazione non graditissima dall’ex Entella. Discorso chiuso. I suoi agenti stanno provando a piazzarlo alla Reggiana, candidata alla B nel girone centrale. Trattativa che potrebbe andare per le lunghe, e su cui pesa la richiesta economica del Pescara, che non intende regalare a nessuno il giocatore (legato fino al 2024). Proprio per questo, il Padova frena sul bomber: il ds Mirabelli non vuole svenarsi per portarlo all’Euganeo, ma ci terrebbe a prenderlo. L’offerta è il cartellino di Radrezza più conguaglio. L’ostacolo è la volontà della mezzala padovana: non intende muoversi dal Veneto per motivi familiari. Così le cose si fanno complicate, e non poco. Intanto, Colombo non intende più agitare polveroni: il tecnico chiede la cessione in tempi rapidi, se questa è l’unica soluzione possibile, altrimenti non schiererà Lescano nelle prossime partite di gennaio, fino alla chiusura del mercato. E vista la scarsa vena di Tupta, e il rendimento altalenante del giovane Vergani, per il Pescara è davvero un bel guaio in vista dei prossimi appuntamenti contro Crotone (fuori casa lunedì prossimo alle 20.30), Viterbese e Foggia (in casa).

Tre gli obiettivi se parte l'italoargentino: il solito Spalluto, della Fiorentina ma in prestito alla Ternana (non vuole la C, e nel caso scenderebbe per tornare a Gubbio), Gabrielloni del Como, obiettivo di Delli Carri già in estate, e Luca Vido, in partenza da Palermo ma dell'Atalanta, anche lui non convinto di scendere di categoria.

Si continua a lavorare per un esterno d’attacco mancino. Dalla lista della scorsa estate torna in voga il nome di Merola, ex Foggia di Zeman, proprietà Empoli, ora al Cosenza in B. Per l’attaccante finora 13 presenze, di cui 9 da titolare (1 gol contro il Frosinone). Delli Carri attende le mosse del Cosenza per capire se il giocatore potrebbe essere nella lista dei partenti. Merola era già un obiettivo la scorsa estate. Restano aperte le piste Ciciretti e Ricci, ma sembrano al momento entrambe molto complicate.

Anche la ricerca del centrocampista è in salita: Crociata lascerà il Sudtirol per trasferirsi al Cittadella. Altoatesini che hanno perso anche Nicolussi Caviglia, obiettivo del Pescara in estate, che la Juventus girerà alla Salernitana in serie A. A Bolzano adesso potrebbe diventare oggetto del desiderio Luca Palmiero, che ha smaltito l’infortunio al ginocchio ma non è stato utilizzato da Colombo contro il Latina. Il regista del Napoli piace anche all’Ascoli.

Luca Crecco, in scadenza di contratto e sicuro partente, è nel mirino dell’Ancona. Un interesse concreto del ds dei marchigiani Ciccio Micciola, che domenica pomeriggio era in tribuna all’Adriatico per vedere Pescara – Latina e ha approfittato, dopo la partita, per un primo colloquio con Delli Carri. Massima apertura del Pescara, che deve liberarsi dell’ingaggio dell’ex laziale e avere un posto libero in lista. Dipenderà dalla volontà del giocatore, che ha già detto no a Vis Pesaro e Latina. Solo da definire il prestito di Germinario all’Audace Cerignola, poi si proverà a far uscire anche Ingrosso, altro elemento over che potrebbe aprire un posto in lista e soprattutto liberare il club di un ingaggio importante per avere liquidità da spendere per i rinforzi fondamentali per ridisegnare la rosa.

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