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Pescara, ecco Carlo De Risio: "Non potevo dire no a questo club e ad Auteri"

Il nuovo centrocampista è stato presentato ieri a Silvi e sabato potrebbe anche esordire contro l'Aquila Montevarchi: "Sono un giocatore che dà tutto quello che ha per la squadra. Obiettivi? Ragionare di partita in partita. E ai play-off diremo la nostra"

Carlo De Risio torna a casa: il mediano di Vasto, 30 anni, ritrova l’Abruzzo e per la prima volta sbarca a Pescara, dopo aver lasciato il Bari. Il nuovo mediano biancazzurro ritrova anche Gaetano Auteri, tecnico con cui ha lavorato già per tre stagioni tra Catanzaro e, appunto, Bari. Organizzatore del gioco ed “equilibratore”, De Risio ha le caratteristiche per il centrocampo del tecnico siciliano che fin qui mancavano nei suoi nuovi colleghi. “E’ una bella sensazione indossare questa maglia, non me l’aspettavo. Sono contento di essere qui”, le sue prime parole ieri dopo l’allenamento al “Di Febo” di Silvi.

De Risio e Auteri, si riforma la coppia: “Abbiamo lavorato insieme, questo sarà il quarto anno. Non potevo rifiutare la sua chiamata. Il mister ha le sue idee, predilige un gioco aggressivo e cerca sempre di proporre calcio. Pescara, poi, è una piazza a cui non si può dire di no. Voglio dare il massimo per questa maglia”.

Il centrocampista abruzzese descrive le sue caratteristiche ai suoi nuovi tifosi: “Sono un giocatore che dà tutto quello che ha per la squadra – dice di sé De Risio – . Cerco di dare una mano in fase di non possesso, ma anche nella costruzione. L’interdizione è la mia forza. Posso giocare sia a due che davanti alla difesa. Ho sempre ricoperto entrambi i ruoli”.

Arrivato da pochi giorni in biancazzurro, il suo inserimento è stato rapido e facilitato da vecchi compagni che ha ritrovato in questa sua nuova tappa professionale. A partire dall’altro ex barese D’Ursi: “Conoscevo già quattro, cinque ragazzi. Sono contentissimo di ritrovarli. D’Ursi sotto tono finora? Sono convinto che nel girone di ritorno farà benissimo, si allena sempre bene e so quanto ci tiene. Io voglio riprendere a giocare e recuperare il tempo perso in questi primi mesi di campionato. Ho trovato un bel gruppo di ragazzi giovani che lavorano bene, c'è una bella atmosfera, speriamo di fare il meglio possibile. Qui sarò anche vicino a casa, la cosa mi rende ancor più felice”.

Dopo qualche anno al sud, De Risio dovrà adattarsi in fretta al girone B della serie C: “Non so cosa aspettarmi dal girone. Al sud era dura, le squadre sono tutte di un certo livello. I compagni mi dicono che qui troverò tante squadre molto organizzate e quindi mi aspetto un livello alto anche nel gruppo B”.

Sabato pomeriggio mancherà Pompetti per squalifica e Auteri potrebbe dare subito spazio al nuovo arrivato, che ha scelto la maglia numero 19, in tandem con Diambo o Memushaj: “Se dovessi giocare, cercherei subito di dare il massimo. All’occorrenza, mi farò trovare pronto. Dove potremo arrivare? Il Pescara deve ambire sempre a qualcosa d’importante, penso che l’obiettivo sia guardare di partita in partita e vedere a che livello siamo di settimana in settimana. Ai play off questa squadra può dire tranquillamente la sua”.

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