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Pescara Avellino: i precedenti

Tradizione favorevole ai biancazzurri. In 28 confronti ufficiali in campionato, soltanto tre volte i lupi hanno sbranato il delfino. Da ricordare la vittoria in serie A nello scontro-salvezza risultato decisivo

Pescara e Avellino hanno spesso viaggiato di pari passo, incrociandosi nella stessa categoria. La trasferta all'Adriatico non è mai stata facile per la squadra campana che è tornata corsara in sole tre occasioni. L'ultima in B nel 2005/2006  con il risultato di 0-2. Pochi anni prima ci fu il testa a testa per la vittoria finale del campionato di serie C. In quell'occasione, la promozione diretta arrise ai lupi irpini grazie al bomber Biancolino che ci castigò anche in casa nostra con la complicità di Molino, fissando il punteggio finale sull'1-2. E pensare che l'anno precedente entrambe le squadre salutarono il torneo cadetto.

Fu proprio l'Avellino già retrocesso a dare il colpo di grazia alla formazione allenata da Iaconi prima e Di Mascio poi. Al Partenio, quell'inutile vittoria dei padroni di casa per 3-2 ci spinse nel baratro, nonostante la doppia superiorità numerica e le tante occasioni da rete non sfruttate da Giampaolo e compagni. Ironia della sorte, sulla panchina biancoverde sedeva mister Zeman che godeva della fiducia dell'allora presidente Casillo.

PESCARA AVELLINO 2-1, LA CRONACA

Tornando indietro nel tempo, a parti e campi invertiti, i tifosi pescaresi ricordano quella sfida in serie A vinta sul terreno amico per 2-0 con reti di Sliskovic e Gasperini. Fu l'unica volta che con Galeone riuscimmo ad ottenere la salvezza nella massima serie, facilitati anche dalla penalizzazione dell'Empoli, che partì con -5, e dalle due sole retrocessioni per la riforma dei campionati. L'ultimo precedente nel vittorioso campionato 2015/2016, quando i ragazzi di Oddo si imposero per 3-2 (Memushaj, Verre, Caprari).

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