L'ultima volta del Pescara al Curi fu salvezza di rigore ai playout
14 agosto 2020, data indimenticabile per il calcio biancazzurro. Nella gara di ritorno degli spareggi salvezza, alla lotteria dei calci di rigore il Delfino strappa la permanenza in B spedendo in terza serie il Grifo di Massimo Oddo
Nella storia dei precedenti tra Perugia e Pescara al Curi uno in modo particolare è stampato nella memoria dei tifosi biancazzurri, l'ultimo. Siamo nell'agosto 2020, anno contrassegnato dallo scoppio della pandemia e dal lockdown, ed il Pescara, retrocesso sul campo, ottenne grazie alla penalizzazione del Trapani la possibilità di giocarsi la salvezza ai playout contro il Perugia all'epoca guidato dal pescarese Massimo Oddo. All'andata, all'Adriatico, finì 2-1 per i biancazzurri ma la gara decisiva fu quella del ritorno al Curi alla vigilia di Ferragosto.
Sfruttando la fiducia data dal 2-1 dell’andata, furono gli ospiti a partire subito forte ed è stato Pucciarelli, dopo un paio di tentativi di Galano e Maniero, a sbloccare il match da pochi passi al 15’. La reazione degli umbri fu immediata e dopo soli tre minuti è stato Kouan (a segno anche all'andata) a farsi trovare pronto di testa sul corner “spizzato” da Rosi per il gol che ha riportato immediatamente la contesa in parità sull’1-1. Incassato il pareggio, è stato il Pescara a riprendere in mano il pallino del gioco ma a sorpresa, al 40’, furono i padroni di casa a colpire con Melchiorri che, su corner battuto da Nicolussi, ha centrato il 2-1 riequilibrando il confronto. La ripresa si rivelò decisamente meno spumeggiante dei primi quarantacinque minuti: fatica, tensione e caldo la fanno da padroni e la partita finisce per perdere smalto.
La girandola di sostituzioni dei due allenatori (sulla panchina del Delfino c'era Sottil) non cambiò le carte in tavola e così ci si avviò prima ai supplementari e poi ai rigori dove il pescarese Galano fu il primo a sbagliare, ma a pesare di più furono gli errori successivi di Buonaiuto e Iemmello che sancirono la discesa in C del Perugia consegnando la salvezza agli uomini in biancazzurro.
Dopo un anno travagliato, fu dunque il Pescara a gioire per una salvezza conquistata all’ultima occasione utile sul campo del Perugia. La squadra di Oddo, pur vincendo lo scontro nei regolamentari e raddrizzando il confronto rispetto alla sfida d'andata, si arrese alla lotteria dei calci di rigore aggiungendosi alle già retrocesse Livorno, Juve Stabia e Trapani.