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Penne in crisi, ora serve un colpaccio contro la capolista

I biancorossi domani in casa della Virtus Cupello rimaneggiata e senza il bomber Marinelli. Per Iodice l'occasione di riscatto nel primo dei tre impegni ravvicinati previsti dal calendario

Quattro sconfitte consecutive in campionato (cinque se si considera anche la Coppa Italia) e tanta voglia di riscatto. Nel momento più delicato della stagione, si prospettano sette giorni di fuoco per i biancorossi, impegnati domani in casa della Virtus Cupello a sorpresa dominatrice della prima parte del torneo, che gira a punteggio pieno dopo sei turni di campionato, con risultati di prestigio tra i quali il colpaccio sul campo de L'Aquila capolista, secondo miglior attacco del torneo (ben 15 reti realizzate in sei gare, meglio solo l'Avezzano con 17) e in assoluto migliore difesa con appena una rete al passivo in sei gare. Sarà il primo match di un tour de force importante, che vedrà i biancorossi affrontare la forte Torrese in casa (nell'infrasettimanale di mercoledì) per poi tornare domenica prossima in terra vastese, in casa della Bacigalupo Vasto Marina.

A Cupello i pennesi incroceranno una squadra in salute e col morale a mille: i ragazzi di mister Carlucci sono partiti fortissimo stupendo tutti, non solo per i risultati ma anche per la qualità di gioco mostrata. I rossoblu hanno infatti puntualmente dominato i rispettivi avversari, facendo anche il salto di qualità in gare sulla carte nettamente sfavorevoli come la trasferta a L'Aquila, in cui la corazzata di Giampaolo è stata abbattuta dall'organizzazione di gioco dei vastesi bravi a colpire ed a rintuzzare i tentativi di assalto finali di una squadra che, ad eccezione di quel match, non ha sbagliato praticamente nulla.

Una squadra ormai esperta nella categoria, composta da un mix di pochi "over" e tantissimi under di qualità, guidati al meglio da un tecnico che da anni riesce ad imporre il proprio credo calcistico fatto di tanta corsa e qualità, perfetta antitesi di quella filosofia calcistica che generalmente porta le squadre meno dotate tecnicamente (almeno sulla carta) a puntare sulla difensiva. Segnale evidente di questa filosofia sono i risultati roboanti che hanno portato i cupellesi in vetta alla classifica, non c'è solo la difesa imperforabile infatti (unico gol subito per mano del Capistrello nel netto successo interno 4-1), ma sono eloquenti anche i numeri relativi alle realizzazioni; aldilà del successo di misura a L'Aquila, che ha mostrato come i cupellesi siano in grado anche di saper soffrire quando necessario, i ragazzi di mister Carlucci in casa hanno realizzato ben 10 reti in appena tre gare con successi tondi al cospetto di Pontevomano e Villa 2015 (3-0) e Capistrello (4-1). Mancava l'acuto netto anche in trasferta, puntualmente arrivato domenica sul campo del Montesilvano, un 3-0 senza discussioni, mentre per il resto i due successi esterni di misura sono arrivati in trasferte del calibro di Lanciano e del già citato scontro diretto a L'Aquila.

Per quanto riguarda gli effettivi mister Iodice dovrà rinunciare allo squalificato Mennillo, mentre sul fronte opposto la Virtus Cupello dovrà rinunciare ad alcuni importantissimi titolari: primo fra tutti bomber Vito Marinelli, ex Vastese e Chieti, punta di diamante dei cupellesi (capocannoniere della squadra con 5 centri realizzati finora) espulso domenica scorsa. Pesanti anche le ventilate assenze di Capitoli e Margagliotti, oltre al possibile forfait del centrocampista Tafili che i rossoblu stanno provando a recuperare. Mister Carlucci dovrà insomma ridisegnare il suo fronte d'attacco, probabilmente affidandosi alla coppia Colitto-Napolitano giocando di fatto senza una prima punta di peso.

Dopo Cupello seguiranno altri due impegni difficilissimi a stretto giro: mercoledì l'ottava giornata contro la Torrese al "Colangelo", nella replica del match disputato mercoledì scorso in Coppa Italia, poi un'altra trasferta in terra vastese, sul nuovo sintetico di Vasto Marina, contro la Bacigalupo.

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