Legrottaglie non ha dubbi: "Il calcio si doveva fermare, la priorità è la salute"
Queste le parole del mister biancazzurro alla vigilia della sfida interna tra Pescara e Ascoli, in programma domani alle 21 allo stadio Adriatico: "Il calcio è spettacolo. Senza pubblico che spettacolo è?"
Legrottaglie non ha dubbi: "Il calcio si doveva fermare, la priorità è la salute delle persone". Queste le parole del mister biancazzurro alla vigilia della sfida interna tra Pescara e Ascoli, in programma domani alle 21 allo stadio Adriatico.
"Per quanto riguarda il Coronavirus e lo sport, il calcio in particolare, io rispetto le decisioni, ci mancherebbe, ma il mio parere è che deve esserci uniformità - ha detto l'allenatore del Delfino - Se non si fa giocare una partita non bisogna far giocare anche tutte le altre. Perché se la priorità è la salute delle persone, come è, allora si doveva fermare il campionato per due settimane. Giocare a porte chiuse non è calcio. Il calcio è spettacolo. Senza pubblico che spettacolo è?".