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Calcio

Inchiesta plusvalenze, il Pescara prosciolto

Il dispositivo della Corte d'Appello federale: punita solo la Juventus, la società biancazzurra e le altre coinvolte evitano conseguenze

Il Pescara prosciolto nell'inchiesta sulle plusvalenze. La Corte Federale di Appello presieduta da Mario Luigi Torsello ha confermato questa sera il proscioglimento per gli altri 8 club coinvolti (Sampdoria, Pro Vercelli, Genoa, Parma, Pisa, Empoli, Novara e Pescara) e i rispettivi amministratori e dirigenti. Lo rende noto la Figc in un comunicato. 

Il processo è stato riaperto solo per la Juventus, punita con 15 punti di penalizzazione. Non solo: la Corte Figc ha deciso anche di infliggere 2 anni e mezzo di inibizione a Paratici, 2 anni ad Agnelli e Arrivabene, 1 anno e 4 mesi a Cherubini, 8 mesi a Nedved. Paga, in modo pesante, la società bianconera, che ora scivola in classifica al decimo posto (ma ha la possibilità di presentare ricorso entro trenta giorni dall’uscita delle motivazioni al collegio di garanzia dello sport del CONI. Collegio di garanzia che deciderà sulla legittimità e non sul merito della sentenza di oggi).

Entro i prossimi 10 giorni saranno pubblicate le motivazioni della sentenza.

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