Fermana - Pescara 1-1: partita, tabellino e voti
Biancazzurri bocciati a Fermo: in svantaggio nel primo tempo, il pari arriva solo su rigore nella ripresa con i marchigiani in dieci. Nel finale espulso Ferrari
Ora il Pescara non sa più vincere. Dopo il ko di Reggio Emilia e il pari senza reti contro la Virtus Entella, solo un pareggio (1 a 1) a Fermo contro una Fermana che gioca tutto il secondo tempo in dieci.
Il gol arriva solo grazie ad un rigore di D'Ursi nella ripresa.
Il Delfino deve ringraizare l'Ancona Matelica, anche ieri ko, sul campo del Montevarchi, se dopo il pari del Recchioni può ancora occupare il quinto posto. Ma il divario sulle rivali rischia di diventare un abisso. Il Cesena vince ancora e vola a +7, questa sera l'Entella in casa contro il Siena può prendere il largo e allontanare anche il quarto posto, ora davvero obiettivo minimo di Pompetti e compagni.
La partita
Nel girone B hanno imparato tutti ormai che a Fermo non bisogna regalare vantaggi alla squadra di casa, bravissima a difendersi e strappare punti pesanti anche contro le grandi. E invece accade proprio che, in apertura di partita, sugli sviluppi di una punizione laterale da sinistra, al 16’, Cognigni abbia la palla buona in area (Veroli s’addormenta e lo perde totalmente dal radar) per segnare, dopo una ribattuta un po’ maldestra di Sorrentino, tradito dal rimbalzo ravvicinato del pallone.
Il primo tempo del Delfino è una bocciatura sonora per tutti. La squadra di Auteri sembra spenta e svuotata, a tratti irritante. Un’involuzione su tutto il fronte, dopo settimane incoraggianti di ripresa e diversi risultati utili inanellati. Unico segno di vita dopo la mezzora è un suggerimento in verticale di Pontisso per Cernigoi, che viene però anticipato da Scrosta.
La ripresa si apre con un episodio che potrebbe cambiare la serata nera del Delfino. Alagna si espellere nel giro di pochi minuti per doppio giallo e la Fermana resta in dieci. Auteri manda in campo D’Ursi per aggiungere pericolosità in attacco (fuori un De Risio ancora sotto tono). Proprio l’ex Bari dà un segno di speranza al 12’ con un tiro che esce di pochissimo. L’ingresso dell’esterno dà una scossa ai biancazzurri e manda in tilt la rocciosa organizzazione dei marchigiani. Al 25’ è proprio D’Ursi a guadagnarsi un penalty, steso da Mbaye: è lui a segnare il pareggio dal dischetto. Ora la squadra di Auteri è padrona del campo e prova a vincerla, ma senza mai dare la sensazione di poter dominare l’avversario, nonostante la superiorità numerica. La traversa colpita da Pontisso dopo la mezzora è l’unica vera palla gol di tutto il secondo tempo. Davvero poco per scalfire la difesa della Fermana, che regge anche dopo l’espulsione.
Nel finale il Pescara è volenteroso, ma mai davvero pericoloso. Ferrari segna nel recupero, ma lo fa con un braccio e viene ammonito per la seconda volta: espulso, saterà la trasferta di mercoledì prossimo a Pesaro. Dopo il fischio finale, tanta tensione in campo, figlia della frustrazione di un Pescara che manca ancora una volta nel momento della svolta.
Il tabellino
FERMANA: Ginestra 6; Blondett 6, Urbinati 6 (dal 1’ s.t. Sperotto 6), Scrosta 6,5; Rossoni 6, Mbaye 6, Graziano 6, Alagna 4,5; Pannitteri 6 (dal 27' s.t. Kyeremateng s.v.), Cognigni 6,5, Simonelli 6 (dal 7’ s.t. Parodi ). A disp. Moschin, Spedalieri, Giannò, Sangiorgi, Bugaro, Pistolesi, Frediani, Capece, Molinaro, , Tassi. All. Pantera (Riolfo squalificato).
PESCARA: Sorrentino 5,5; Cancellotti 5, Ierardi 6, Drudi 5,5, Veroli 5,5 (dal 34’ s.t. Frascatore s.v.); Pompetti 5,5, De Risio 5 (dal 7’ s.t. D’Ursi 6); Clemenza 5, Pontisso 5,5, Rauti 5,5 (dal 23’ s.t. Ferrari 4,5); Cernigoi 5 (dal 34’ s.t. Blanuta s.v.). A disp. Iacobucci, Di Gennaro, Ingrosso, Illanes, Nzita, Zappella, Rasi, Diambo. All. Auteri.
Arbitro: Mirabella di Napoli 5,5.
Reti: 16’ p.t. Cognini (F); 25’ D’Ursi (P).
Note: espulsi Alagna (F) al 4’ s.t. e Ferrari (P) al 49’ s.t. per doppia ammonizione; ammoniti Pompetti (P), Alagna (F), Rauti (P), Ferrari (P), D’Ursi (P).